Baraldi: "Belinelli corteggiato da febbraio. Il blocco delle retrocessioni sarebbe la morte del basket"
Le considerazioni dell'ad bianconero tra mercato e futuro
Intervistato da Tmw Radio, l'ad bianconero Luca Baraldi ha fatto il punto della situazione partendo dall'acquisto di Belinelli: "L'idea nasce da molto lontano, ci siamo avvicinati a febbraio, quando sulla stampa si è cominciato a leggere l'eventualità che Marco avrebbe potuto lasciare gli USA. A quel punto il presidente Zanetti mi ha detto di provare a verificare se fosse stata possibile un'operazione così importante per dare slancio al progetto. I suoi fratelli ci hanno detto che avrebbero valutato il rientro in Europa alla fine dell'anno. Ha deciso di rientrare e in poche ore abbiamo chiuso. Il suo arrivo è un momento molto importante nel percorso e ha diversi significato: di tipo tecnico per competere in Italia e in Europa ma anche per personalità ed esperienza. Per il basket italiano penso che sarebbe stato meglio fermarsi: venendo meno anche botteghini e sponsor, rimangono praticamente solo costi. Così il basket non regge: avevo proposto di prenderci un mese e mezzo per studiare il rilancio, ma è stato un predicare nel deserto. Siamo stati gli unici a tenere questa linea, in maniera incomprensibile. Il blocco delle retrocessioni, a mio giudizio, sarebbe la morte civile del basket, tante partite non avrebbero senso di esistere".