Miranda ci crede: "Voglio farne ancora. Vi dico il marchio di fabbrica di Italiano"
Le parole del terzino spagnolo in intervista. Diversi i temi trattati dal classe 2000
Tra i giocatori arrivati quest'estate al Bologna c'è anche Juan Miranda, terzino sinistro spagnolo con esperienza internazionale che aveva mostrato tutte le sue qualità al Betis Siviglia. Dopo un normale periodo di ambientamento nelle ultime uscite è stato tra i più positivi, riuscendo a fare anche un assist per Karlsson nell'ultima vittoria di Roma.
Anche di questo ha parlato lo stesso Miranda nella lunga intervista rilasciata a Il Resto del Carlino. Diversi i temi trattati, tra cui anche Italiano, Ndoye e Castro. Di seguito un estratto della stessa
Le parole di Miranda sull'arrivo al Bologna e in Serie A
La Serie A è un campionato molto fisico, mentre in Spagna si punta di più sulla tattica. La difficoltà principale, all’inizio, è stato capire che cosa voleva da me Italiano: cose molto diverse da quelle a cui ero abituato.
Su Italiano, la sua richiesta e il marchio di fabbrica
Lui vuole che io vada sul fondo e metta in mezzo tanti palloni, che peraltro è la cosa che mi riesce meglio e che ho sempre fatto. Però prima di tutto sono un difensore e devo pensare anche a difendere. Il suo marchio di fabbrica? Intensità e uno contro uno
Sulle ultime tre partite vinte e la Champions League
Ma c’è una spiegazione se è successo solo adesso. In estate è arrivato un allenatore nuovo e tanti ragazzi nuovi: serviva un po’ di tempo, ma stiamo arrivando. In Champions la qualità è altissima: sfidi i migliori del mondo. Adesso dobbiamo sfruttare la crescita che stiamo dimostrando sul campo: mercoledì arriva il Lille e per il passaggio del turno l’aritmetica ancora non ci condanna. Per questo dico: proviamoci
Le parole di Miranda sui due assist per Orsolini e Karlsson e sugli obiettivi del Bologna
Da qui alla fine di assist spero di farne tanti altri e spero anche di segnare. Con la Roma è stato bello mandare in gol Jesper: è un ragazzo che in allenamento lavora tanto, si meritava questa soddisfazione
Sulla possibilità di ritornare in Europa a maggio
Non possiamo nasconderci che ripetere la stagione dello scorso anno sarà molto complicato. Ma se sono qui è perché mi ha convinto il progetto ambizioso che in estate mi hanno prospettato i dirigenti. Quindi sì, io sono venuto qui per continuare a giocare in Europa e penso che questa squadra quel traguardo possa centrarlo
Su due compagni che lo hanno folgorato
Ndoye ha qualità impressionanti: doti che da avversario già conoscevo, ma giocargli vicino è un’altra cosa. Poi dico Castro: è un ragazzo che davanti a sé ha un grande futuro
Sul “concorrente” in fascia Lykogiannis
Lyko è un grande, come calciatore e come persona. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto ottime partite. Ascolto molto i suoi consigli, perché penso che anche da un tuo concorrente puoi imparare tanto.
Su Lazio-Bologna come occasione
Per come sta giocando bene la Lazio è una partita difficilissima. Ma se vogliamo essere protagonisti dobbiamo tornare a casa dall’Olimpico con un bel risultato
In vista della sfida dell'Olimpico, Italiano non avrà a disposizione Ndoye, mentre Miranda e Castro dovrebbero essere regolarmente in campo dal primo minuto. Il Bologna vuole continuare a vincere per regalare un sogno ai propri tifosi.
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