Bologna, Cambiaghi rischia la stagione. Due piste da Firenze per sostituirlo
Il Resto del Carlino ipotizza un lungo stop per Nicolò Cambiaghi, che rischierebbe di star fuori 6 mesi. Si valutano i profili di due pupilli di Italiano
Notizie sempre più buie in casa Bologna riguardo la situazione di Nicolò Cambiaghi. L'esterno ex Empoli è incappato in un brutto infortunio nella gara del debutto contro l'Udinese, riportando una distorsione al ginocchio sinistro.
Se i cattivi presagi fossero confermati, il Bologna sarebbe costretto a tornare in tutta fretta sul mercato alla ricerca di un pari ruolo.
L'edizione odierna del quotidiano Il Resto del Carlino tira in ballo due piste che portano a Firenze, due giocatori graditi da Mister Vincenzo Italiano.
Bologna, Cambiaghi rischia grosso
In attesa del verdetto degli esami strumentali condotti nella giornata di lunedì a Casteldebole, le prime indiscrezioni non fanno trapelare nulla di positivo: ci sarebbe lesione parziale del legamento crociato.
Una circostanza che comporterebbe per Cambiaghi un lunghissimo stop di 6 mesi, tanto da compromettere l'intera stagione del ragazzo.
Una tegola anche sul bilancio rossoblù, dato che Giovanni Sartori ha investito la cifra di 10 milioni di euro per strappare l'esterno all'Atalanta a titolo definitivo.
Le alternative all'ex giocatore dell'Empoli sarebbero da individuarsi sull'altra sponda dell'Appennino. In due giocatori che il nuovo allenatore Vincenzo Italiano ha già avuto il piacere di allenare.
Due obiettivi dalla Fiorentina
Due opportunità che il Bologna sarebbe pronto a cogliere riguarderebbero Christian Kouamé e Jonathan Ikoné.
Del primo, si è già parlato molto dalle parti di Casteldebole.
Italiano apprezza il ragazzo perché, oltre che da esterno, può essere impiegato anche come sotto-punta. Il ruolo che il nuovo tecnico viola Palladino gli ha chiesto di ricoprire all'esordio - da titolare - nel pareggio di Parma.
Discorso diverso per Ikoné, perché il francese è il classico giocatore a tutta fascia con molti cavalli nel motore. Da paragonare a Ndoye insomma, nel bene e nel male.
Allo stesso modo dell'esterno svizzero, infatti, non presenta esattamente le caratteristiche del cannoniere consumato: nelle due stagioni e mezzo in maglia gigliata, solamente 12 marcature all'attivo sommando tutte le competizioni.
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