Ndoye: "Non ho avuto alcun dubbio sul venire qui. Non vedo l'ora di iniziare"
Le parole di Dan Ndoye nella sua conferenza stampa di presentazione
Oggi è stato presentato ufficialmente presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli, Dan Ndoye, il nuovo esterno offensivo del Bologna arrivato a titolo definitivo dal Basilea per una cifra che si aggira attorno ai 9 milioni di euro. Ecco le sue parole.
Apre la conferenza stampa l'ad Claudio Fenucci: “Siamo qui per presentare Dan, un giocatore giovane con un bel percorso nel calcio professionistico. Un giocatore che ha voluto fortemente la maglia del Bologna. Siamo contenti perché abbiamo bisogno di gente motivata. Una trattativa complessa e lunga ma alla fine siamo riusciti a trovare un accordo, ed è stata importante anche la sua volontà. Siamo molto contenti di averlo con noi e sono convinto ci darà una grossa mano".
Parla Ndoye.
Sul ruolo: “Per la maggior parte della mia carriera ho giocato come ala destra o sinistra ma posso giocare anche come punta centrale. Sono pronto per giocare in qualsiasi posizione mi venga chiesta”.
Sulla scelta di venire a Bologna: “Per me l'eliminazione del Basilea dalla Conference League non ha influito sulla mia scelta. Il Bologna ha dimostrato di volermi fortemente e questo ha influito nella scelta. Il Bologna è una squadra storica e gioca in una lega importante come la Serie A. Quando mi hanno presentato il progetto non ho avuto alcun dubbio. Sono veramente contento e non vedo l'ora di iniziare”.
Sulle prime richieste di Thiago Motta e sul possibile esordio: “Il mister mi ha chiesto di giocare come so. Lui vuole che lavori per la squadra e per migliorare. Sono pronto dal primo giorno e sarà lui a fare le decisioni”.
Sui giocatori che prende da esempio: “Quando ero un bambino il mio idolo era Neymar. Crescendo ora mi piace Manè perché penso sia polivalente e possa giocare in qualsiasi ruolo dell'attacco. Attacca bene ed è un giocatore che mi piace guardare e da cui voglio prendere spunto”.
Sull'aver parlato con Aebischer prima del suo arrivo: “Si, ho parlato con Aebischer quando ho saputo della possibilità di venire a Bologna. Lui era felice e mi ha detto che sarebbe stata una buona scelta quella di venire. Sono felice di raggiungerlo”.
Sui suoi limiti su cui lavorare: “Il mio punto forte è la velocità, ma anche il dribbling. Posso migliorare tante cose, posso migliorare le mie statistiche, segnare di più e fare più assist”.
Su Calafiori con cui ha giocato a Basilea: “Si, era un mio amico a Basilea. Prima di venire gli ho fatto qualche domanda e mi ha risposto con qualche consiglio per rendere al massimo”.
Sull'arrivare in una squadra che sta venendo rivoluzionata sul mercato: “Penso che sia così il calcio. In ogni squadra ci sono movimenti in entrata e uscita. Io sono solo concentrato su cosa posso fare per aiutare la squadra. Sto pensando solo alla prima di campionato”.
Sull'aver già giocato diverse partite ufficiali in stagione: “Si, il campionato in svizzera parte davvero presto. Mi sento bene e pronto a livello fisico per iniziare al meglio”.
Sulle offerte della Premier prima di venire a Bologna: “Si, è parte del mercato e ho avuto delle offerte. Ma volevo venire a Bologna ed è stato così”.
Se lunedì affronterà Calabria o Theo Hernandez: “Sono pronto a giocare contro chiunque, sta al mister scegliere se giocare dall'inizio o subentrando”.
Sul giocatore che non vede l'ora di affrontare: “Theo Hernandez è un grande difensore. Per me ci sono tante squadre forti in Serie A e non vedo semplicemente l'ora di giocare in questo campionato, non mi interessa giocare contro un calciatore in particolare”.
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