Toni: "Italiano è il profilo giusto per il Bologna. Su Zirkzee e Calafiori..."
Le parole all'edizione odierna del Resto del Carlino di Luca Toni sul Bologna
Le parole all'edizione odierna del Resto del Carlino di Luca Toni sul Bologna verso la nuova stagione.
Lo sfortunato gol di Calafiori contro la Spagna
E' chiaro che sia stato sfortunato nell'episodio. Ma se uno gioca in Nazionale, che è il top del nostro calcio, si deve assumere la responsabilità. Dobbiamo un po' uscire da questa abitudine di dire: ‘Eh ma in Italia i giocano poco’. Guardate la Spagna: Nico Williams e Yamal sono dei ragazzini, eppure sono forti, fanno la differenza. Quando uno è buono, è buono. Calafiori lo è e questo errore gli farà allargare le spalle.
Zirkzee è pronto per un top club?
Il concetto del dover crescere è tipicamente italiano e credo non sia più attuale. Zirkzee è forte, deve provare a misurarsi in una grande squadra. Poi sicuramente deve diventare un killer in area di rigore. Perché lui, si, è un fenomeno nel giocare con la squadra, ma nei top club vogliono i gol. Il salto che dovrà fare è trasformarsi in un goleador.
Il Bologna deve confermarsi
Io credo che il segreto stia nella dirigenza. Di Vaio è cresciuto tanto nel suo ruolo, e in più c'è Sartori: uno come lui è una garanzia assoluta.
Toni sulla scelta di Italiano
E' il profilo giusto, ha un'idea di calcio simile a quella di Thiago Motta. Io ho fatto il corso di Coverciano con entrambi. Poi, certo, meglio di Thiago Motta non potrà mai fare, perché vorrebbe dire vincere lo scudetto. Però ha tutto per fare bene, come ha già fatto a Firenze. Il ruolo più importante però non è il suo, ma dei giocatori. Sono loro a dover fare il vero salto di qualità. Non dovranno correre il rischio di adagiarsi, di sentirsi forti, di accontentarsi della qualificazione in Champions. No. Dovranno dimostrare di poter stare a quei livelli.
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