La Virtus c'è: Baskonia battuto 88-83

PRIMO QUARTO

Il primo canestro della partita è una tripla di Teodosic, il quale, nell’azione successiva, si inventa un assist dietro la schiena del suo diretto avversario, libera Ojeleye sul perimetro ed è 6-0 in favore dei felsinei. Teodosic fa 2/2 dalla lunetta, ma il Baskonia non ci sta ed accorcia le distanze con cinque punti consecutivi, di cui tre, gli ultimi, arrivano da una tripla di Giedraitis all’altezza dei nove metri. Thompson non riesce a servire Enoch sotto canestro, Hackett recupera il possesso del pallone, ma, dall’altra parte, Teodosic colpisce solo il primo ferro da dietro l’arco; la compagine spagnola non approfitta dell’errore virtussino ed il risultato rimane invariato. In seguito al timeout televisivo, gli ospiti trovano tre canestri consecutivi: dagli otto metri si alza e segna Hommes, Giedraitis ne mette due in penetrazione, poi replica la stessa azione, subisce fallo e trova il fondo della retina anche con il tiro libero aggiuntivo. Cinque punti di fila di Giedraitis costringono coach Scariolo al timeout e portano il risultato sul 13-18 a tre minuti dal termine del quarto. Shengelia sbaglia l’appoggio al vetro, fa lo stesso anche Heidegger, ma Lundberg non punisce da dietro l’arco; dopo una serie di errori da parte di entrambe le squadre, Giedraitis fa 1/2 dalla lunetta e Belinelli risponde subito con la prima tripla del suo match. Il primo quarto termina sul punteggio di 16-19.

SECONDO QUARTO

Il secondo parziale si apre con il centro da parte di Kotsar, che riceve sotto le plance e ne appoggia due comodi al tabellone, le vu nere sono già dall’altra parte, Shengelia va in post basso, subisce fallo sul tiro e fa 2/2 dalla linea della carità. Lundberg riceve direttamente dalla rimessa, si ritrova sotto al canestro ed, aiutandosi col vetro, fa 19-21, Pajola costringe la difesa del Baskonia a commettere il quinto fallo di squadra nel quarto, va in lunetta e fa 1/2. Diez segna dai oltre i sei metri e settantacinque dall’angolo, Belinelli risponde con la stessa moneta ed il punteggio si porta sul 25-26, Giedraitis si conquista la lunetta e fa 2/2; Belinelli non riesce a ricevere sotto le plance, il Baskonia parte in contropiede, Thompson sbaglia l’appoggio al tabellone e allora le vu nere tornano a -1 con lo step back da centro area di Lundberg. In seguito al timeout richiesto da coach Penarroya, Marinkovic segna sull’assist dietro-schiena di Kotsar, Belinelli sbaglia dalla lunga distanza e la compagine ospite torna a +3; Giedraitis fa 1/2 a cronometro fermo, poi Hackett è già pronto dall’altra parte, finge di sparare da tre, allarga nell’angolo per Belinelli e questa volta tre punti arrivano. La seconda conclusione a segno dalla lunga distanza di Belinelli porta la Segafredo avanti nel punteggio, ma quella di Thompson regala nuovamente un punto di vantaggio agli spagnoli: a tre minuti dall’intervallo lungo è 33-34. 2/2 di Hackett per il +1 Virtus, poi Baskonia perde il possesso della sfera e, nell’altra metà campo, Bako inchioda al ferro il +3 felsineo su assist di Teodosic, poi Thompson ne mette due dal gomito dell’area buttandosi all’indietro, Shengelia risponde con un appoggio al vetro ed il punteggio si porta sul 42-38. Hommes si arresta nel cuore del pitturato e trova solo cotone, Shengelia appoggia al tabellone il nuovo +4 Segafredo ed il secondo quarto finisce 44-41.

TERZO QUARTO

Jaiteh stoppa Hommes, la Virtus corre dall’altra parte ed Ojeleye si inventa un appoggio al tabellone prendendo contatto con l’avversario. Giedraitis ne mette tre, Thompson pesca dal cilindro l’appoggio vincente al tabellone, ma le vu nere colpiscono in contropiede e trovano i due punti di Hackett. Marinkovic raccoglie un rimbalzo offensivo, sposta tutti sotto canestro e si aiuta col vetro per segnare i punti del 50-48, la Segafredo deve risponde immediatamente e lo fa con due centri consecutivi, il primo da parte di Teodosic in penetrazione ed il secondo di Jaiteh, il quale inchioda al ferro un pallone precedentemente recuperato a metà campo: coach Penarroya richiama i suoi in panchina quando il tabellone della Segafredo Arena recita 54-48 a metà del terzo parziale. Errore di Giedraitis da dietro l’arco, la Segafredo organizza la propria azione offensiva e va a segno con la seconda schiacciata consecutiva di Jaiteh, questa volta su assist di Teodosic, virando da situazione di post basso; Costello segna, Jaiteh rimette il pallone in campo, ma il numero 24 di Baskonia è attento, ruba la sfera e manda a segno il canestro del -4. Due triple di Howard significano 58-58 a tre minuti dal termine del terzo parziale ed obbligano coach Scariolo a chiamare il primo timeout del suo secondo tempo. In uscita dal minuto di sospensione, Shengelia si prende la linea di fondo, offre a Pajola nell’angolo, il numero 6 torna dal georgiano sul perimetro ed arrivano tre punti di vitale importanza per i padroni di casa, poi Lundberg si conquista un viaggio in lunetta e fa 2/2. Howard si mette in proprio, carica di distanza siderale, mette a segno tre punti, subisce fallo e, segnando il libero aggiuntivo, riporta i suoi a -1 sul punteggio di 63-62. Lo stesso Howard sbaglia due conclusioni consecutive da dietro l’arco, Abass fa il contrario dall’angolo e Shengelia segna in semigancio sulla sirena: il terzo quarto finisce 68-62. 

QUARTO QUARTO

Abass condisce la sua buona prestazione con una stoppata da highlights, anche se i felsinei non riescono a concretizzare la loro azione d’attacco; le vu nere si sbloccano nel quarto proprio grazie al loro numero 55, che, per la seconda volta, colpisce dalla lunga distanza, Giedraitis risponde ed è 71-65 a sette minuti dalla fine dell’incontro. Howard sbaglia dall’angolo con i piedi oltre la linea dei sei metri e settantacinque, Bologna corre dall’altra parte, il pallone resta nelle mani di Hackett, il quale si isola, si mette in post basso al centro del pitturato e ne mette due in fade-away; il canestro di Thompson permette alla compagine spagnola di tornare a -6, sul punteggio di 73-67. In seguito al timeout televisivo, Giedraitis si prende la linea di fondo, insacca il pallone all’interno della retina, subisce fallo e segna il tiro libero aggiuntivo, le vu nere perdono il possesso della sfera e lo stesso numero 31 ospite punisce nuovamente la Segafredo con il secondo gioco da tre punti consecutivo. Belinelli ne mette altri tre, Marinkovic prova a rispondere dalla stessa distanza, ma la sua conclusione si schianta contro il secondo ferro della Segafredo Arena; Thompson commette fallo in attacco ai danni di Shengelia e restituisce la sfera alla Segafredo, dopo che Hackett ne aveva perduto il possesso cercando, invano, proprio il georgiano, quindi il punteggio rimane invariato. Giedraitis scaglia il pallone contro il tabellone uscendo dal campo, segna, subisce fallo e trova il fondo della retina anche con il libero aggiuntivo, Teodosic risponde da dietro l’arco e la Virtus torna a +5, poi lo stesso fuoriclasse serbo si guadagna un viaggio lungo in lunetta e fa 3/3. Hommes si fa tutto il campo palleggiando, arriva fino al capolinea ed appoggia al tabellone il -6 Baskonia, Howard commette fallo ai danni di Teodosic, è il quinto e quindi il numero 0 è obbligato a lasciare il parquet di gioco: 1/2 del numero 44 virtussino e +7 Bologna. Dopo una serie infinita di tiri liberi, l’incontro termina sul punteggio di 88-83.