Bologna, Italiano li mette sotto esame: ecco chi rischia
Con la sosta per le nazionali alle porte, ci sarà l'occasione a Casteldebole per prepararsi con i presenti in vista del tour de force che attende i rossoblù
Dopo il pareggio casalingo con l'Empoli e un sorriso che fatica a stamparsi sul volto di calciatori e tifosi, ecco che è tempo per il Bologna di ricaricare le pile.
Con la conclusione della terza giornata di campionato coincide adesso l'inizio del periodo dedicato alle nazionali.
In questa settimana, in particolare, gli azzurri di Luciano Spalletti sfideranno in Nations League Francia e Israele.
A Casteldebole, invece, da giovedì mattina ripartiranno gli allenamenti, con mister Italiano che avrà modo di lavorare sia sul fisico che sulla testa dei suoi, per ricominciare al meglio dopo un faticoso inizio di stagione.
Non un buon inizio
Certamente si sperava in un altro tipo di avvio, anzi, in molti forse ne erano convinti.
Invece eccoci qua, dopo tre partite di campionato e appena due punticini racimolati contro Udinese ed Empoli, entrambi ottenuti in casa.
In mezzo la sconfitta roboante di Napoli, contro una squadra, quella azzurra, ancora visibilmente balbettante, a testimonianza delle ingenti difficoltà riscontrate ad oggi dai rossoblù.
Il vero problema del Bologna è per l'appunto la condizione psicologica degli interpreti, che dopo gli importanti addii di quest'estate (Thiago compreso) stanno faticando ad avere una propria identità in campo.
Per carità, siamo ancora al 3 settembre, i rossoblù non sono neanche gli unici ad avere avuto una falsa partenza (vedi Fiorentina, Milan e Roma), ma dalla prossima gara in poi ci sarà da rimboccarsi le maniche.
Problemi in tutti i reparti
Se da una parte è inutile cercare veri e propri colpevoli in tutto questo, dall'altra è inevitabile puntualizzare su certi aspetti.
I numeri parlano chiaro: il Bologna ha subito cinque goal in tre partite, senza alcun clean sheet da parte di Skorupski, ma non è certo l'unico problema di questa squadra.
Là davanti la situazione non è per niente rosea: le reti segnate ad oggi sono solo due, una su rigore, l'altra da calcio d'angolo; conclusione? C'è da lavorare molto.