Zazzaroni: "Se andasse via Thiago al Bologna come allenatori metterei..."
Le dichiarazioni del direttore del Corriere dello Sport sul sistema calcistico e comunicativo indotto da certi allenatori
Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, è stato ospite del settimo episodio di “Febbre a 90”, podcast presente sul canale YouTube di Fabio Caressa. Si è disquisito del mondo Bologna, a seguito di una stagione meravigliosa che ha portato i rossoblù a ritagliarsi un piccolo spazio alla prossima edizione della Champions League a distanza di 60 anni dall'ultima volta. Si è parlato di Bologna e non solo, di seguito infatti uno stralcio di Ivan Zazzaroni - sugli allenatori. Il fulcro dello spezzone odierno fa riferimento agli allenatori, tutti di grande caratura.
Gli allenatori
Se andasse via Thiago al Bologna metterei sia Mourinho che Allegri: il primo tempo lo fa Mourinho, il secondo Allegri. Quei due e Carletto sono inarrivabili perché hanno un senso del calcio unico. Se parli con loro capisci che hanno un calcio diverso. Credo sia così per Xavi Alonso. Nel 2019 Mourinho fece un’intervista parlando di Xavi dicendo che suo padre era un giocatore, lui era un giocatore che ha giocato in grandissimi club ed è stato allenato da Ancelotti, Mourinho, Guardiola e Benitez. Lui ha preso da tutti; ha incamerato i principi di tutti questi. Come si fa a dire che Carletto non è il migliore? Ha vinto 42 titoli. Ha fatto 1333 partite con una percentuale di vittorie incredibili. Queste partite equivalgono ad una partita che inizia il 1 di maggio e finisce ininterrottamente il 31 di luglio. Lui ha fatto una partita lunga tre mesi. Credo che Davide – suo figlio – gli abbia aggiunto qualcosa. Se ci metti un’analisi in più del figlio… Il grande rispetto che hanno i giocatori nei suoi confronti. Tutti questi allenatori hanno in comune – così come De Rossi - il fatto di parlare con Capello.
De Rossi
De Rossi è uno sveglio, come persona mi sta conquistando. Un giorno ho parlato con Sergio Bettega e gli ho chiesto se De Rossi fosse effettivamente così e lui mi disse che poteva essere ancora meglio di quanto pensassi. Ha una comunicazione giusta.
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