Ranieri: "Il Bologna ti addormenta: merita la classifica che ha. Ricordiamo che Zirkzee..."
Le parole del tecnico cagliaritano al termine di Cagliari-Bologna
Alla Domus Arena, al termine del successo del Cagliari sul Bologna di Thiago Motta, è intervenuto Claudio Ranieri. Il tecnico isolano ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi del match da parte di Claudio Ranieri
“Tutta la squadra ha giocato bene. I primi 20 minuti sono stati da incubo perché il Bologna ci ha messo sotto. È una grande squadra e merita la classifica che ha. Ricordiamo che gli mancavano alcuni esterni titolari e l'attaccante, Zirkzee, che per me è fortissimo, io stravedo per lui. Nella ripresa abbiamo messo in campo forza e determinazione, abbiamo pressato insieme e abbiamo avuto la voglia di soffrire compatti, mentre nel primo tempo siamo stati troppo attendisti, forse non mi ero spiegato bene con i ragazzi. Poi invece abbiamo fatto la nostra partita, bella o brutta che sia stata, e abbiamo incendiato il pubblico che è quello che volevo. Sono contento che alla fine la curva ha urlato ‘orgogliosi di voi’. È stato un bel segnale".
Il tecnico cagliaritano esalta ancora il Bologna
“Dopo il gol abbiamo cominciato a guadagnare terreno e sono contento perché il Bologna, in tutte le partite giocate fin qui, solo una volta non ha avuto il possesso palla dalla sua parte al termine del match. Di solito cerca di addormentarti con un fraseggio continuo: lo hanno fatto anche oggi e noi arrivavamo terzi sulla palla. Dopo il gol ci siamo sistemati e abbiamo fatto la partita che avevamo preparato”.
La motivazione del cambio di posizione di Nandez
“Nandez dove lo metti fa bene, quindi non l'ho spostato perché non mi stava piacendo sulla trequarti ma piuttosto perché dietro avevamo lasciato troppi varchi aperti. Loro facevano dei cambi di gioco e sono dovuto passare a cinque anche per attutire gli inserimenti dei centrocampisti che a turno si inserivano e attaccavano gli spazi”.
Sulla posizione di Zappa da braccetto difensivo
“Gabriele è un giocatore duttile e universale, la sua forza è quella di entrare e attaccare gli spazi, ma oggi avendo loro soltanto un attaccante ho deciso di fare questa mossa. È stato attento e diligente, sia in uscita sia quando doveva pressare alto”.
Le parole di Ranieri sulla corsa alla salvezza
“Dopo il vantaggio abbiamo rischiato soltanto su un tiro dove Scuffet è stato bravo nella respinta. Ci siamo, noi dobbiamo lottare così. La partita di oggi è emblematica: se giochiamo come i primi 20 minuti andiamo a casa, se reagiamo come dopo il gol questa squadra si salverà, è quello che ho detto anche ai ragazzi. Vittoria mia? No, è dei giocatori e del pubblico. Ranieri lasciamolo da parte. L'allenatore deve solo prendersi le sue responsabilità: sia quando la squadra ha sbagliato i primi 20 minuti sia dopo quando è riuscita a sistemare le cose. Ma in campo ci vanno i ragazzi. Questi tre punti ci servivano per la fiducia e per puntellare la classifica, anche se tutti abbiamo la possibilità di scavalcarci o di scavalcare. Siamo tutti lì e sarà una bellissima lotta per la salvezza”.
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