Bologna, Ferguson: "Mi piacerebbe rimanere in Italia. Amo il Paese e il campionato"
Le parole dello scozzese che ha parlato della sua crescita e del suo stato d'animo
Oggi sarà il primo giorno in cui al Niccolò Galli rientreranno tutti i giocatori che in questa sosto sono stati impegnati con le rispettive Nazionali. Thiago Motta potrà contare su un gruppo quasi al completo con Karlsson che ieri era già tornato ad allenarsi con i compagni e con Zirkzee che stava facendo passi avanti verso il recupero nonostante l'allenamento differenziato; da capire se tornerà in gruppo oggi o domani. Per la preparazione alla sfida contro la Salernitana a Casteldebole ci sarà anche Lewis Ferguson, giocatore chiave del Bologna, reduce da due sconfitte con la sua Scozia. A margine del match perso contro l'Irlanda del Nord per 0-1 lo scozzese ha parlato del periodo di grande forma e del suo stato d'animo di calciatore al centro di varie vicende di calciomercato. L'edizione odierna del Corriere dello Sport ha riportato le sue parole.
Ferguson e l'amore per l'Italia
Accostato diverse volte a big di Serie A come Napoli, Juventus, Inter e Milan, il ventiquattrenne del Bologna ha detto la sua sul suo ambientamento in Italia, sia come stile di vita che come calcio giocato.
Mi piacerebbe rimanere in Italia. Amo il paese, amo il campionato, amo tutto del calcio nel vostro Paese. Mi ci sono davvero calato e mi piace viverci. E' un posto davvero bello dove vivere, quindi potrei vedermi rimanere in Italia per altri anni.
Sul calciomercato
Infine, Ferguson ha parlato delle vicende ci calciomercato che lo stanno tirando in ballo negli ultimi mesi.
Non ci faccio molto caso, onestamente vado dritto per la mia strada e ragiono con la mia testa. Sono abituato alle speculazioni ormai, so come affrontarle. Non penso troppo al futuro, penso solo alla prossima partita e a cosa succederà domani. Nell'ultimo anno e mezzo è andato tutto per il meglio, amo essere dove sono, mi sto divertendo col calcio e spero che continui così a lungo.
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