Bologna-Roma: il confronto tra le squadre di Motta e Mourinho
Il confronto statistico tra le squadre di Thiago Motta e Jose Mourinho in vista del match di domenica
Domenica alle 18:00 lo stadio Renato Dall'Ara ospiterà una gara ed un'atmosfera che sotto le due torri non si respirava da tempo. La sfida tra Bologna e Roma rappresenta infatti la lotta per il quarto posto in solitaria almeno per una settimana, e i rossoblù non vogliono smettere di sognare. Da un lato il gioco spumeggiante dei felsinei di Thiago Motta, che su ogni campo impongono la loro filosofia. Dall'altro il pragmatismo di Mourinho, che punta sulle qualità dei suoi giocatori per ottenere i risultati. Analizziamo le statistiche delle due squadre tramite le statistiche offerte da FootData.
Modi diversi di interpretare il calcio
Dopo soli pochi anni di esperienza in panchina si è già capito il tipo di calcio che vuole proporre Thiago Motta: possesso e assoluto controllo della gara per frustrare l'avversario. Completamente diverso l'atteggiamento di Mourinho, che senza troppi tatticismi ha fondato i propri successi sul pragmatismo e la concretezza. Questo si può anche osservare dalle statistiche di Bologna e Roma in questa stagione. Partendo dai passaggi, i rossoblù ne tentano 502 in media a partita, rispetto ai 464 dei giallorossi, e la precisione dei felsinei è anche maggiore: 89% contro 87.6%. La Roma non passa troppo per il fraseggio, sono infatti 57 i lanci lunghi a partita rispetto ai 56 del Bologna, con i rossoblù che però risultano notevolmente più accurati: 75% contro 71.1%. La concretezza della squadra di Mourinho si nota nei duelli aerei. Gli scontri aerei sono infatti 30 a partita rispetto ai 23 dei rossoblù, i quali ricorrono molto meno a questa soluzione. Nei dribbling le squadre hanno invece numeri simili: 319 per la Roma contro i 316 del Bologna, con la qualità dei giallorossi si fa sentire: 77.4% di successo rispetto al 69.6% dei felsinei.
Calafiori vs Mancini
Passiamo ora ai due pilastri difensivi di Bologna e Roma: Calafiori e Mancini. L'ex Basilea dimostra grande eleganza e padronanza del pallone, l'accuratezza dei passaggi è infatti del 94% rispetto all'89.3% dell'ex Atalanta. La statistica è ancora più eclatante nei passaggi in verticale: precisione del 90.4% per Calafiori contro l'83.5% di Mancini. I numeri dei due centrali sono simili nei duelli difensivi: 7.2 a gara per il giallorosso, 6.8 per il rossoblù, e anche la percentuale di successo è praticamente identica: 24.8% contro 24.7%. Stesso discorso per gli scontri aerei: 3 duelli a gara per Calafiori di cui 1.9 vinti, 3.7 per Mancini di cui 2 con successo.
Zirkzee vs Belotti
Infine ecco il confronto tra gli attaccanti delle due squadre: da un lato Zirkzee e dall'altro Belotti, che approfitterà delle assenze di Lukaku e Dybala per ottenere una maglia da titolare. L'olandese quest'anno ha trovato grande confidenza con il gol: 7 reti in 15 partite, ed anche l'ex Torino nonostante i minuti a disposizione è comunque a quota 3 reti. Come tiri Zirkzee dimostra di avere maggiore coraggio e precisione: 1.7 a partita per l'ex Bayern Monaco con una percentuale del 56% nello specchio, mentre 1 a gara per Belotti di cui il 40% in porta. In ultimo i passaggi, ovvero quanto queste punte aiutano la squadra nella manovra. Zirkzee ne tenta 23 a partita rispetto ai soli 9.5 del giallorosso. Nonostante ciò la precisione del “gallo” è leggermente maggiore: 82.1% rispetto al 78.4% del rossoblù.
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