Garcia: "Andiamo a Bologna per vincere. Ammiro Thiago Motta"

Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani al Dall'Ara che vedrà sfidarsi Bologna e Napoli. Ecco le parole del tecnico dei partenopei.

Sul bilancio di questo inizio sulla panchina del Napoli: “L'importante è vincere la prossima partita. Sono veramente contento di guidare questo gruppo, facciamo un buon lavoro con lo staff e siamo motivati e concentrati al 100% per domani”.

Sugli ostacoli che il Napoli sta incontrando: “Un allenatore spera sempre di avere tutta la rosa disponibile, ma non è possibile. Sul resto abbiamo dimostrato di essere una squadra offensiva, anche a Braga potevamo segnare più gol. In campionato abbiamo preso 5 gol ed è troppo, ma abbiamo subito solo 8 tiri nello specchio, quindi non subiamo tanto, serve più efficacia difensiva. Sul gioco possiamo migliorare anche se ho visto buone cose. Andiamo a Bologna per vincere sapendo che sono una buona squadra. Ammiravo Thiago Motta quando era giocatore e sono contento per lui. Il Bologna gioca bene”.

Sull'insoddisfazione della piazza: “Io ogni volta che vado in città i tifosi mi incoraggiano, ritengo questa cosa positiva. Lavoriamo ogni giorno per migliorare. A Braga abbiamo vinto meritatamente ma era possibile mettersi al riparo segnando di più, e questo avrebbe fatto vedere il bicchiere mezzo pieno perché vincere fuori casa in Champions non è ovvio. Ora serve tornare alla normalità del campionato, siamo quinti e vogliamo entrare nei primi quattro posti vincendo domani”.

Sulla rosa e sulle rotazioni viste le tante partite ravvicinate: “La mia rosa è forte soprattutto in attacco, possiamo ruotare mantenendo alta qualità. Gli esterni devono dare una grande mano difensivamente, come Politano che ha iniziato molto bene la stagione. Ovviamente la rotazione può esserci tra una partita e l'altra, ma anche all'interno della partita stessa per mantenere alto il livello della squadra. In 9 giorni giocheremo 4 partite e non potremo iniziare e finire le partite con lo stesso undici. Conto su tutti, devono essere pronti perché ci vuole atteggiamento collettivo da parte della squadra”.

Sul trovare continuità nella stessa partita: “Dobbiamo migliorare la nostra gestione. Contro la Lazio abbiamo fatto un bel primo tempo, poi nel secondo abbiamo fatto molto peggio. Serve mantenere i nostri principi ma allo stesso tempo essere bravi a cambiare in corso d'opera abbassandoci e sfruttando gli spazi”.

Sull'infortunio di Rrahmani: “Sono contento di Ostigard e dei difensori che abbiamo. Sono tranquillo nonostante l'infortunio di Rrahmani. Ora siamo solo tre come difensori centrali, devo inventarmi un quarto se serve, ma siamo sereni”.

Su Anguissa e sul cattivo periodo di forma: “Ha fatto buone cose a inizio stagione ed altre meno ultimamente. Ha fatto una stagione pazzesca lo scorso anno, è normale che ci siano tante aspettative su di lui, ma i giocatori non sono macchine, dipende tanto dal momento e dalla preparazione. L'importante è che stia bene fisicamente e in fretta ritroverà il suo livello”.

Sull'obiettivo stagionale: “Un club come il Napoli deve giocare la Champions, dobbiamo finire tra i primi quattro. Quando però sei campione d'Italia si vuole difendere lo scudetto che abbiamo sul petto. Ora però serve concentrarsi solo su domani”.

Sul turnover in vista di domani: “Alcuni cambi ci saranno, ma come detto la squadra non è stanca, volendo possiamo anche partire con gli stessi e cambiare in corsa per dare freschezza”.

Sulla formazione speculare al Bologna: “Noi abbiamo come base il 4-3-3, ma mi piace con gli stessi giocatori avere la possibilità di usare diversi moduli senza fare cambi. Domani vedremo”.

Su Osimhen e Kvarastkhelia: “Spero che Kvara troverà il gol in fretta. Ieri gli ho parlato, e se si fissa solo sul segnare non lo farà, deve essere leggero di testa e tranquillo. Osimhen spero che viste tutte le occasioni a Braga le riavrà anche nelle prossime gare, così farà almeno un gol a partita o forse due, sono sereno sulla sua efficacia”.

LEGGI ANCHE: I convocati di Bologna-Napoli: la prima di Saelemaekers, out solo Soumaoro