Voto Champions, quattro tifosi rossoblù a piedi da Bologna al Tirreno: "Onorato un impegno"
I quattro tifosi del Bologna originari di Casalecchio, sono partiti dal Dall'Ara camminando per 215 km per onorare il voto per la qualificazione in Champions
Il calcio in Italia si sa, è talmente radicato nel tessuto sociale degli italiani che ti porta a fare anche l'impensabile. Il tifo poi è una fede, una passione che si trasforma anche in una grande forza di volontà. Riti scaramantici e voti per una salvezza, per uno scudetto o per una qualificazione ad una coppa europea possono scaturire in grande imprese. E' quello che è successo a quattro tifosi caselecchiesi del Bologna che a piedi sono partiti dallo stadio Renato Dall'Ara per arrivare fino a Massa Carrara e al mar Tirreno, tutto per la storica qualificazione in Champions League della squadra di Thiago Motta.
Il primo voto dei quattro tifosi: nel 2019 da Casalecchio al mare Adriatico
Già cinque anni fa i quattro tifosi avevano fatto un voto. Erano i tempi, ormai lontani, del Bologna di Filippo Inzaghi relegato a metà stagione al penultimo posto in classifica e seriamente candidato alla retrocessione in Serie B. Poi arrivò Sinisa Mihajlovic e la promessa con il doppio voto:
Se rimaniamo in serie A andiamo al mare a piedi. Ma se poi dovessimo qualificarci per una qualsiasi competizione europea ci torneremo, ma cambiando mare.
Così a fine giugno 2019, come riporta nelle sue pagine odierne il Resto del Carlino, Valeriano Venturi, Romano Melloni, Andrea Frabetti e Gianni Gubellini percorsero a piedi i 130 chilometri che dividono Casalecchio di Reno dalla spiaggia di Porto Corsini:
La situazione allora era così disperata che non ci sembrava abbastanza la semplice promessa di andare a piedi a San Luca. Ma anche la possibilità di approdare alla Champions League ci pareva così remota che ci allargammo ulteriormente. E invece...eccoci qua coi piedi doloranti ma con l’orgoglio di avere onorato un impegno.
La storia dei quattro e la seconda impresa dal Dall'Ara al Tirreno: percorsi 215 chilometri
Cinque anni fa furono “solo 130", stavolta i quattro amici vicini anche di abbonamento, si sono superati e hanno raddoppiato:
La nostra storia parte da più lontano, nel gennaio 2019 quando il Frosinone venne a maramaldeggiare a Bologna rifilandoci un secco 0-4 col rischio concreto di finire in serie B. Pagammo il primo debito pensando realisticamente che sarebbe finita lì. E invece no, lo scorso 7 giugno siamo partiti di buonora dalla torre di Maratona direzione Sassuolo per andare a incrociare la Via Vandelli, che dopo circa 170 chilometri ci avrebbe portato sulle rive del Tirreno e poi fino a Marina di Massa. E stavolta i chilometri fatti a piedi sono diventati 215!
Le tappe a piedi del percorso hanno toccato Serramazzoni, Pavullo nel Frignano, La Santona, San Pellegrino in Alpe, Poggio, Forno, Massa Carrara arrivando anche ad un dislivello di oltre 5mila metri:
Quando dal monte Tambura, sulle Alpi Apuane, si scollina il passo a 1620 metri di quota e in lontananza si vede il mare Tirreno è una sensazione bellissima.
I tifosi nel loro tragitto hanno ottenuto ospitalità e supporto da alcune comunità, compresa la Pro Loco di Forno dove la ‘delegazione’ bolognese ha anche partecipato alla commemorazione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazifascista accaduto nel paesino toscano. Dopo la grande impresa del Bologna, è toccato a Valeriano, Romano, Andrea e Gianni “ripeterla”. Complimenti!
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