E' una Virtus bella a metà: a Belgrado finisce 83-74 per la Stella Rossa
Le vu nere reggono solo due quarti di gioco, disunendosi completamente nella seconda metà di gara
PRIMO QUARTO
I primi due punti del match sono di Bentil, che si lancia verso il ferro ed alza il flaughter vincente, le vu nere ripartono e passano in vantaggio con la tripla di Hackett. Due canestri consecutivi di Jaiteh portano gli ospiti a +5, vantaggio che viene, però, immediatamente ridotto dal buon attacco in post basso di Bentil, poi la Segafredo stringe le maglie in difesa ed, attraverso un profondo close-out di Mickey su Bentil, recupera il pallone; si va dall’altra parte, Cordinier cerca lo stesso numero 25 al centro del pitturato, il quale alza un lob altissimo, pesca Jaiteh e sono altri due per Bologna. In seguito al timeout richiesto da coach Ivanovic, Bentil sbaglia la terza tripla del suo match e la Virtus segna,portandosi sul 4-11. Jaiteh fa ½ a cronometro fermo, poi segna Petrusev dal lato dentro del canestro, alzando un morbido falughter. La Segafredo spreca un attacco, Martin prende il rimbalzo, offre a Vildoza e sono tre per il playmaker argentino. Mickey risponde subito con il centro dalla lunga distanza in punta, poi Holland si mette in proprio e porta i suoi a -2 sul 13-15; sul ribaltamento di campo Pajola pesca Belinelli, il quale, praticamente senza neanche tenere in mano la sfera, offre a Bako, che si guadagna un viaggio in lunetta, facendo ½. Petrusev subisce il fallo di Pajola mettendosi in post basso, i padroni di casa ripartono da una rimessa, sulla quale, però, Markovic sbaglia la tripla dai nove metri; la compagine ospite pesca i primi due punti del match di Weems, il quale corregge un tiro sbagliato dal compagno di ruolo Cordinier, poi Belinelli fa 2/2 dalla linea della carità ed è 13-20 ad un minuto dal termine del parziale. Weems si guadagna tre tiri liberi e li manda tutti a segno, per la Stella Rossa risponde Nedovic in penetrazione con un importante appoggio al vetro ed il quarto finisce sul punteggio di 17-23, in seguito al canestro di Petrusev, pescato direttamente dalla rimessa per un tap in.
SECONDO QUARTO
Il secondo parziale inizia con la tripla sbagliata da parte di Cordinier, il rimbalzo viene raccolto da Pajola, che riapre sul perimetro per Belinelli, il quale non riesce a trovare il fondo della retina con la conclusione dalla lunga distanza. Weems lavora molto bene in difesa, sporca un pallone degli avversari, permette ai suoi di recuperare il possesso del pallone e, sulla ripartenza, Cordinier si lancia verso il ferro, subisce fallo e fa 2/2 a cronometro fermo. La Stella Rossa sbaglia ancora, mentre le vu nere pescano altri due punti con Weems, assistito dall’ottimo passaggio di Bako. Holland manda a segno il suo tiro da dietro l’arco e, da vero veterano, riporta i suoi dal -10 al -7, poi segna Mitrovic di tap in dopo aver saltato sulle spalle del centro avversario, ma risponde Mickey con il centro dalla lunga distanza. Dopo una penetrazione facile e vincente da parte dei padroni di casa ed un attacco non così lucido dei suoi, coach Scariolo richiama i suoi in panchina ed, in seguito al timeout, Vildoza pesca dal cilindro due triple consecutive, che riportano i suoi a -2 sul 30-32. Le vu nere non si fermano, viene pescato Jaiteh sotto canestro, il quale segna in appoggio al tabellone, subisce fallo e va a segno anche con il tiro libero aggiuntivo. Mickey ne mette altri due allo scadere dei ventiquattro secondi a disposizione dell’attacco virtussino, Vildoza risponde dai sei metri e settantacinque, ma la Segafredo non ne vuole sapere di perdere il suo vantaggio, seppur esiguo, sugli avversari e allora si porta a +4 grazie alla tripla di Mannion. Dopo il timeout di coach Ivanovic, Mitrovic prova ad alzare il runner, ma viene stoppato da Mickey, il pallone finisce nelle mani di Dobric, il quale ne mette a referto due con il suo ingresso nel pitturato. Fallo in attacco di Jaiteh, la Stella Rossa recupera il possesso del pallone, Nedovic si guadagna un viaggio in lunetta, fa 1/2 e regala ai compagni il -1 sul 36-37. Weems sbaglia l’appoggio al vetro, Mitrovic raccoglie il rimbalzo, fa ripartire la compagine di casa, Dubric alza il falughter, segna, subisce fallo e, dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, sbaglia il libero aggiuntivo, ma a rimbalzo ci sono i biancorossi di Belgrado, che ne mettono altri due con il semigancio in virata di Bentil. Pajola si arresta dai sei metri, si prende un importante piazzato e lo manda a segno, nell’altra metà campo Vildoza perde il pallone, le vu nere hanno l’ultimo attacco, ma il runner di Mannion allo scadere di quarto si infrange contro il ferro ed esce. Il secondo parziale termina sul punteggio di 42-41.
TERZO QUARTO
Pajola infila subito una tripla dai sette metri e riporta i suoi in vantaggio sul 42-44, dall’altra parte i padroni di casa pareggiano immediatamente con il rimbalzo ed il canestro di Mitrovic, poi la Segafredo perde il possesso del pallone e Bentil punisce da dietro l’arco. Cordinier si guadagna un viaggio in lunetta attaccando con aggressività il pitturato e fa 2/2, poi segnano ancora i biancorossi di Belgrado, trovando una tripla di Lazic su assist di Mitrovic; le vu nere rimangono aggrappate al match con i tiri liberi, non sbaglia neanche Jaiteh a cronometro fermo e la compagine ospite torna a -4 sul 52-48. Mitrovic prova a girarsi e ad alzare il semigancio, Mickey difende bene e gli impedisce di segnare facilmente, sull’altra metà campo la Virtus non trova il fondo della retina e allora Mitrovic riporta i suoi a +6. Jaiteh vomette violazione di tre secondi in area, la Stella Rossa recupera il pallone, ma Dobric sbaglia, la Segafredo riparte, anche se non riesce ad attaccare il canestro, a causa della palla persa di Cordinier. Coach Scariolo chiama timeout, le vu nere rientrano in campo convinte, Mickey subisce il fallo di Bentil e fa 2/2 dalla linea della carità, poi, però, Pajola perde palla sulla pressione di Vildoza, il quale parte in contropiede, insacca il pallone dentro alla retina senza essere disturbato e costringe Scariolo al secondo timeout consecutivo nel giro di un minuto di gioco. In uscita dal minuto di sospensione, Pajola penetra, si aiuta col tabellone e ne mette a referto due, sulla rimessa la Segafredo recupera il possesso e pesca dal cilindro la tripla veloce di Hackett. Pajola recupera un altro pallone, Hackett lo perde e allora Dobric punisce con l’appoggio al vetro; segna anche Mitrovic ed è 62-55 a due minuti dal termine del terzo parziale. Weems si fa rubare la sfera da dietro, i biancorossi partono in transizione e fanno +9, poi Pajola sbaglia la sua conclusione dalla lunga distanza e, sul ribaltamento di campo, Belinelli tiene molto bene l’uno contro uno con Mitrovic, costringendolo ad accontentarsi di una semplice rimessa da fondo campo. Lo stesso capitano della Virtus trova solo il primo ferro da dietro l’arco, i padroni di casa cercano un’azione veloce e la trovano, chiudendo il terzo parziale con la tripla dall’angolo di Dobric. A dieci minuti dalla fine della partita il punteggio recita 67-55.
QUARTO QUARTO
La conclusione dalla lunga distanza di Nedovic si infrange contro il primo ferro, la Virtus prova ad organizzarsi a livello offensivo e ci riesce molto bene, trovando Cordinier sulla linea di fondo: il giocatore francese cerca il contatto con Markovic, segna appoggiandosi al vetro, subisce fallo e manda a referto anche il tiro libero aggiuntivo. Il canestro di Dobric riporta i padroni di casa sul +11, Hackett sbaglia la sua conclusione dalla lunga distanza e Martin ne fa due da sotto le plance: massimo vantaggio dei padroni di casa sul 71-58 quando siamo a sette minuti dal termine della gara. In seguito al timeout richiesto da coach Ivanovic, Dobric si prende il centro del pitturato e ne mette altri due, poi segna dalla lunfìga distanza e recupera due palloni consecutivi. Le vu nere sono ormai uscite definitivamente dalla partita, trovano il canestro di Jaiteh da sotto le plance e di Weems da dietro l’arco, portandosi a -13 sul 76-63; i padroni di casa non vogliono concedere speranze a Bologna e mandano a segno un’altro tiro dall’angolo con Bentil, tornando a +16. Jaiteh fa 1/2 dalla linea della carità, Pajola non trova neanche il ferro dai sei metri e settantacinque, i biancorossi di casa sprecano due attacchi consecutivi, ma il match è ormai terminato, con le due compagini che hanno calato la loro intensità e sembrano aspettare la sirena finale. La partita finisce sul punteggio di 83-74 dopo due canestri consecutivi da parte di Mannion, che prima penetra indisturbato sfruttando l’assist di Weems e poi decide di tirare da nove metri, trovando solo cotone e regalando ai suoi una sconfitta di nove punti, importante in ottica differenza canestri.