Di Francesco: "Il Bologna viene da ottimi risultati, non sarà una partita facile"
Le parole del tecnico del Frosinone alla vigilia del match del Dall'Ara
L'allenatore del Frosinone, Eusebio Di Francesco, ha presentato alla stampa la sfida di domani al Dall'Ara contro il Bologna, ecco le sue parole.
Tanti tifosi al seguito e un Bologna ostico
“Cominciamo col dire che siamo orgogliosi dei nostri tifosi, ci auguriamo di poter dare loro soddisfazioni anche in questa trasferta. Sicuramente daremo tutto per poterlo fare, per recare di raggiungere il nostro obiettivo. Il Bologna viene da ottimi risultati. Ed ha un ottimo allenatore, si vede che è una squadra che sa quello che deve fare in campo, che ha tanta gamba, ha giocatori giovani e di prospettiva ed altri già affermati come possono essere Orsolini, Freuler e lo stesso Skorupski che ho avuto alla Roma. Non sarà una partita facile, come tutte, sapendo che avremo davanti una squadra battagliera. Lo abbiamo visto contro l’Inter, ha recuperato due gol senza mai perdere la propria identità, continuando a giocare palla a terra. Sarà un bel confronto per noi”.
La situazione infortuni
“Quanto alle novità non lo so, sarà sempre la notte a darmi consiglio. E comunque le novità ci possono sempre essere in base alla squadra che andremo ad affrontare. Ma sono contento di come si stanno allenando questi ragazzi, di come lo hanno fatto durante questa sosta che per noi è stata di lavoro, sono contento della crescita di chi aveva giocato di meno. Non ho avuto a disposizione solo 3 giocatori, Cuni, Kvernadze e Oyono che sono andati in nazionale. Oyono è comunque quello che ha fatto più partite, non è un problema di condizione per lui ma è stato pur sempre 10 giorni fuori. Sicuramente non ci saranno Harroui, Gelli e Caso che ha avuto un problemino muscolare. Kaio si è allenato con la squadra, ha due allenamenti pieni con la squadra in sostanza. Harroui e Gelli? I tempi di recupero sono da valutare con il dottore”.
Bologna in emergenza difensiva
“Il Bologna giocherà sempre con 4 difensori, con caratteristiche differenti e comunque giocatori che hanno fatto già molto bene già contro l’Inter e nella gara precedente con l’Empoli. Non penso di vedere tantissimi problemi per loro, magari non hanno tantissime soluzioni ma hanno ottimi calciatori. Per quanto riguarda noi, dobbiamo portare avanti sempre il nostro principio di gioco, sapendo di dover fare la partita ma consapevoli che anche loro la vorranno fare. E come sempre non va mai dimenticato che ci sarà una partita nella partita. Ci auguriamo che quando saremo noi ‘dentro’ la partita, di poter far male all’avversario. Dal punto di vista tecnico-tattico stanotte non devo preparare tante cose, già abbiamo lavorato su questo aspetto. Magari più sulle scelte di chi mandare in campo”.
Frosinone, sorpresa di questo avvio di campionato
“Mi piace il concetto di marcia silenziosa. Lo percepiamo. Ci piace il fatto che la gente si diverta, è la cosa più bella. Mi auguro che questa cosa possa proseguire per tanto tempo, al di là dei risultati. L’entusiasmo attorno al Frosinone è sempre un aspetto positivo ma rimanendo tutti con i piedi per terra. Ora sta a noi, parlo di atteggiamenti fuori e in campo. Dobbiamo essere sempre squadra nei momenti della partita, anche nelle difficoltà”.
Su Thiago Motta
“Mi piace il suo Bologna. E’ dinamico, non ti dà punti di riferimento. Quell’atteggiamento che ti fa capire che spesso non esiste il vero attaccante. Un insieme di cose da studiare. A me piace vedere un allenatore creativo. Lo ritengo un ottimo allenatore tra gli emergenti, non a caso è stato accostato a grandi squadre”.
Poco spazio per Kvernadze
“Si sta allenando molto bene, tranne questi giorni nel quale non l’ho visto perché era in nazionale, è cresciuto tantissimo sotto il profilo della continuità dentro l’allenamento. Deve crescere sotto il profilo tecnico-tattico, principalmente tattico. Ma vedo tanta buona volontà. E sono convinto che si toglierà grandi soddisfazioni. Ricordate l’esempio di Lorenzo Pellegrini che feci tempo fa, al Sassuolo giocava poco. E poi voglio fare un nome di un ragazzo come Garritano, alla lunga ha trovato lo spazio anche da titolare per merito suo perché ha dimostrato di essere presente durante gli allenamenti. Ed ha cercato di mettermi sempre in difficoltà. Ed anche sotto questo aspetto Kvernadze sta crescendo”.
Sin qui Bologna squadra solida
“Il Bologna ha un’ottima fase difensiva, infatti. Ha preso solo 6 reti delle quali 2 nell’ultima a Milano. Si difende di squadra, sono molto bravi e compatti. Ed è quello che io vorrei, ancora fatto meglio, nel Frosinone. E sono convinto che ci arriveremo, anche grazie ad una migliore fase difensiva in certe situazioni. Quanto ai nostri sette marcatori differenti, mi darebbe grande soddisfazione vedere tutti andare in gol e magari, per arrivare alla salvezza, qualcuno vicino o in doppia cifra è importante averlo”.
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