Bologna, quanti rimpianti sul mercato...Chi avrebbe fatto più comodo ad Italiano?
Diverse le trattative di mercato sfumate nell'estate rossoblù: si possono considerare dei rimpianti?
Dopo una stagione esaltante conclusasi con il raggiungimento dello storico traguardo della qualificazione in Champions League a quasi sessant'anni dall'ultima volta, sotto i Portici era cresciuta inesorabile la fibrillazione per la nuova stagione che vedeva i rossoblù protagonisti in Italia e in Europa. Tuttavia una partenza a rilento ha affievolito l'entusiasmo iniziale, nonostante si è ben consapevoli che comunque serve del tempo ad Italiano per inculcare le proprie idee di gioco nella testa dei giocatori. Durante l'estate il Bologna è stato tra i protagonisti del mercato con diverse operazioni in entrata portate a termine. Tuttavia, effettuando un'analisi lucida è possibile vedere che diversi colpi invece siano sfumati per i più svariati motivi. Alcuni di essi, visto il rendimento che stanno avendo nelle rispettive nuove squadre, si possono considerare dei rimpianti. Chi avrebbe fatto più comodo al mister Vincenzo Italiano?
Bologna: i colpi sfumati in difesa che possono considerarsi un rimpianto
Gran parte del mercato rossoblù ha ruotato intorno al reparto difensivo, orfano di Riccardo Calafiori, fuoriclasse italiano sbarcato all'Arsenal. Uno dei nomi più seguiti dal Bologna in estate è stato senza ombra di dubbio Alexsandro Ribeiro del Lille, che nella stagione corrente sta ripetendo quanto di buono fatto nella passata stagione. Basta leggere i suoi numeri, forniti da Footdata, per capire la rilevanza nel rettangolo verde: 31 duelli difensivi con una percentuale di successo del 25,8%, di cui 4 nella metacampo avversaria,oltre a 78 recuperi e 4.2 salvataggi per partita (Sofascore). L'altro nome forte per la linea difensiva è comunque tornato in Serie A, ma non con la maglia del Bologna. Stiamo parlando di Robin Gosens, esterno tuttofare della Fiorentina che si sta rendendo protagonista di ottime prestazioni sublimate da un gol d'autore e diverse sgasate sulla fascia, che gli sono valse il ritorno in nazionale a distanza di un anno dall'ultima volta. L'arrivo dell'esterno tedesco ex Inter e Atalanta avrebbe fornito ad Italiano un vasto ventaglio di soluzioni dal momento che puo' ricoprire più ruoli: terzino, esterno di centrocampo, ma anche esterno alto nel 4-2-3-1. Visto l'infortunio di Cambiaghi avrebbe portato sicuramente equilibrio difensivo e gol agli emiliani. Andiamo di seguito ad analizzare la situazione inerente al reparto avanzato.