Bologna-Lille, riparte la preparazione: c'è il recupero di una pedina fondamentale
Riprendono gli allenamenti a Casteldebole in vista della sfida di Champions League contro il Lille, programmata per mercoledì sera
La gara di ieri contro la Lazio all'Olimpico lascia squadra e tifosi più che indignati, visto l'esito più che deludente. La partita è stata condizionata dall'espulsione, nel primo tempo, del centrocampista Tommaso Pobega, che lascia i compagni in dieci uomini per più di 60 minuti. Un match dominato in ogni senso dai biancocelesti, che portano a casa la vittoria per 3-0.
Ma non c'è tempo per pensarci, mercoledì arriva il Lille al Dall'Ara e sabato il Venezia: due sfide per ricominciare e lasciarsi alle spalle quest'ultima tremenda sconfitta.
Bologna-Lille, riprendono gli allenamenti a Casteldebole
Mancano solo due giorni alla sfida di Champions League contro il Lille e il Bologna ha già cominciato la preparazione della gara sui campi del centro tecnico di Casteldebole.
Ottime notizie per Vincenzo Italiano, che recupera un giocatore fondamentale: Dan Ndoye è rientrato in gruppo.
Casale e Skorupski, invece, indisponibili per la sfida alla Lazio a causa di una sindrome influenzale, hanno lavorato a parte.
Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale del club.
A due giorni da #BFCLille, i rossoblù hanno lavorato divisi in due gruppi: scarico per i più impiegati ieri a Roma, seduta tattica per gli altri. Dan Ndoye è rientrato in gruppo, mentre Lukasz Skorupski e Nicolò Casale, superate le sindromi influenzali, si sono allenati a parte. Differenziato per Michel Aebischer e Oussama El Azzouzi.
Lille e Venezia per dimenticare la Lazio
Non è il momento di farsi prendere dalla negatività: i rossoblu devono immediatamente ripartire, mettendo così una pietra sopra alla prestazione di domenica sera contro la Lazio.
Mercoledì si torna a giocare davanti al proprio pubblico nella sfida di Champions League contro il Lille; una partita molto importante della stagione che potrebbe decidere le sorti della squadra all'interno della massima competizione europea.
Per questo, è necessario evitare scivoloni che potrebbero essere dettati da un atteggiamento di sconforto. L'aspetto psicologico giocherà un ruolo fondamentale durante la sfida.
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