I risultati e le performance di una squadra di calcio sono dovuti anche alla preparazione e alla competenza dello staff tecnico. All'interno di un club, i collaboratori dell'allenatore svolgono un ruolo fondamentale. Innanzitutto perché più persone significa più controllo, maggiore attenzione nei dettagli e più capacità di risolvere problemi, anche verso casi singolari. L'edizione odierna de La Repubblica ha presentato tutto il nuovo staff di Vincenzo Italiano.

Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

Bologna, ecco il vice Daniel Niccolini

Dei dieci uomini a disposizione dell'ex tecnico della Fiorentina, due sono eredi del vecchio corso, mentre otto sono tutti volti nuovi a Casteldebole. Rispetto al team di Motta, quest'anno ci saranno due persone in più. Il vice di Italiano lo ha portato con sé dalla Fiorentina e si chiama Daniel Niccolini, insieme all'allenatore siciliano dal 2018.

Con lui Italiano ha festeggiato tre promozioni ad Arzignano, Spezia e Trapani. I due si sono conosciuti al Vigontina nel 2017, club veneto in cui Italiano era alle sue prime esperienze da allenatore, mentre Niccolini giocava ancora. Al contrario di Italiano, Niccolini viene descritto di carattere pacato. E' stato in panchina ai quarti di Conference League contro il Maccabi, passando il turno grazie al pareggio per 1-1.

Bologna, il nuovo staff di Vincenzo Italiano

Italiano è molto legato anche al “suo” match analyst, Paolo Riela. Dopo undici stagioni a Firenze, Riela ha deciso di seguire Italiano a Bologna. Ha iniziato con la Primavera di Aquilani per poi passare in Prima Squadra. Lui guardava tutto dall'alto in tribuna, mentre a bordo campo si sistemava Stefano Fricano pronto a prendere appunti. Tra i preparatori dei portieri poi, troviamo anche Andrea Rosati, appena ritiratosi dal calcio giocato.

La novità degli ultimi tempi è Vincenzo Sicignano, altro preparatore dei portieri che due anni fa ha fatto il salto di qualità ad Empoli allenando Guglielmo Vicario, vincendo così il titolo di miglior allenatore dei portieri della Serie A.

I preparatori Atletici Piero Campo e Ivano Tito sono altri uomini di fiducia di Italiano. Campo segue l'ex Fiorentina dal 2018 a Trapani, mentre Tito era il suo preparatore ai tempi del Chievo.

Nello staff medico troviamo Mirko Balestracci, ex Spezia rimasto in Liguria un anno in più rispetto a Italiano, incrociando così Thiago Motta. Laureato in Scienze Motorie a Parma, veniva soprannominato “Enciclopedia” dai suoi colleghi.

Infine, lo staff si completa con due elementi che erano già sotto le Due Torri. Si tratta di Nicolò Prandelli e Paolo Aiello. Il figlio dell'ex ct arrivò a Bologna con Donadoni e debuttò da preparatore della Fiorentina nel 2006. Col padre lavorò anche in Nazionale a Mondiali ed Europei.

Aiello arrivò a Bologna ancora prima di Prandelli. Dopo una prima esperienza all'Imolese passò in rossoblù partendo dagli Allievi fino alla Primavera. Allora c'era Malesani con cui si creò un grande rapporto e lo volle con sé al Genoa, al Sassuolo e al Palermo. Con il ritorno al Bologna, Mihajlovic lo chiamò in Prima Squadra e da quel momento rimase lì.

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