Bologna, Motta pensa anche a un nuovo assetto in campo
Il tecnico del Bologna sta prendendo in considerazione un altro assetto tattico in mezzo al campo oltre a quello visto la passata stagione
Il Corriere dello Sport-Stadio ci riporta come l'allenatore del Bologna stia provando a cambiare le carte in tavola sul suo nuovo Bologna. Nulla di stravolgente certo, ma qualche modifica in vista dei nuovi elementi a disposizione, in grado di poter interpretare più di un solo ruolo: esempio lampante è Alexis Saelemaekers, per il quale Thiago Motta avrebbe in mente un posizionamento alle spalle di Zirkzee in un 4-2-3-1. L'ex Milan può agire anche su entrambe le fasce, sulle quali il tecnico rossoblù vorrebbe insistere sui vari Ndoye-Orsolini a destra, e Karlsson a sinistra. Nel caso in cui il belga dovesse essere impiegato in fascia, ecco che nella trequarti si libererebbe il posto, sfruttabile da Ferguson, impiegabile anche nei due in mediana “alla Dominguez” e affiancato da Freuler. Le alternative ci sono, eccome, con i vari Fabbian, Moro, El Azzouzi e Aebischer da non prendere sottogamba, perché si sa che per il tecnico vige la regola del “gioca chi si allena meglio”. Palleggio, dunque, che si sposterebbe nella trequarti dove la qualità non manca; qualità che verrebbe accinta, infine, al solo Zirkzee, il quale in caso di mancato apporto potrebbe far spazio allo svedese Karlsson come “falso nove”.
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