Carlo Pellegatti, noto giornalista e telecronista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui primi bilanci della nuova Champions.

Ecco quanto dichiarato a Scommesse.io:

Primo bilancio di questa nuova Super Champions arrivata a un terzo del cammino. Si sono disputate infatti tre partite delle otto previste. Obiettivo da raggiungere, per le trentasei partecipanti, quota 16/17, così da avere la certezza aritmetica di passare direttamente agli ottavi di finale, evitando dunque i tremendi play-off di febbraio. Una sfida a eliminazione diretta che si annuncia vitale, a livello sportivo ma soprattutto economico.

17 punti per qualificarsi

Per calcolare quanti punti siano necessari per evitare i "knockout", come li definisce l'Uefa, un supercomputer ha effettuato cinquantamila simulazioni. Il risultato dunque vede il 100% di probabilità a quota 17 e il 98% toccando 16 punti. Alta anche con 15 punti la probabilità di arrivare fra le prime otto, circa il 73%, mentre con 14 la percentuale precipita al 28%. Il nuovo regolamento prevede che le squadre piazzate dal nono al sedicesimo posto accedano ai play-off, giocando la partita di ritorno in casa contro quelle dalla diciassettesima alla ventiquattresima posizione. Anche in questo caso, vengono in aiuto le proiezioni per capire quanti punti siano utili per avere il vantaggio del ritorno davanti ai propri tifosi. Con 10 punti si arriva, con certezza, agli spareggi, con 9 ci sono altissime possibilità, ma, per essere sicuri di essere testa di serie, ne servono almeno 13. Da non sottovalutare la differenza reti, i gol realizzati o quelli segnati in trasferta. Sono altri elementi che potrebbero diventare fattori decisivi.

Dan Ndoye e Georgiy Sudakov
Dan Ndoye e Georgiy Sudakov (ph. Image Sport)

Per l'adrenalina aspettiamo gennaio...

Che cosa ha detto invece, sul piano sportivo, questa prima fase della Champions League in edizione super? Certamente il mini campionato a otto partite rende meno emozionanti questi primi incontri. Ogni eventuale passo falso, soprattutto in questa fase, lascia sempre aperta la possibilità di un recupero e di raggiungere quota 9 o 10, che, come detto, rappresentano il lasciapassare per i play-off. È facilmente prevedibile che invece le sfide di gennaio, ultima e penultima giornata, offriranno momenti di alto pathos e di forti brividi. Soprattutto da non perdere il matchday numero 8, quello del 29 gennaio. Si giocheranno in contemporanea le ultime diciotto partite. Un vero Festival del calcio europeo, che, davanti ai teleschermi, attanaglierà milioni di spettatori, senza contare quelli che affolleranno le tribune dei diciotto stadi.

Bene le francesi, Bayern e Atletico che flop!

Oggi la classifica provvisoria vede in testa, a nove punti, una delle favorite iniziali alla vittoria della Champions League, il Liverpool, e una outsider, l'Aston Villa, allenata da quel Unai Emery, vero grande specialista delle coppe europee. Grande protagonista il calcio francese, che vede due squadre fra le prime otto. Mentre però il Monaco, per esperienza, storia e caratura della rosa, era una possibile piazzata, il Brest si segnala come una delle più incredibili sorprese di questo inizio, in una prestigiosissima quinta posizione. Un'altra squadra francese dal cammino incredibile è il Lille, che ha battuto le due squadre di Madrid. Occupa una salda quindicesima posizione, ma con un calendario abbordabile. I clamorosi flop sono il Bayern Monaco, addirittura in ventitreesima posizione, e l'Atletico Madrid. Oggi sarebbe incredibilmente eliminato.

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