Bologna, Paolo Magnani alla guida dell’Under 18
Le dichiarazioni del tecnico, che guiderà la nuova formazione rossoblù. Il suo vice sarà Perez
Un campionato tutto da scoprire, almeno per il Bologna, che permetterà ai ragazzi usciti dall’Under 17 di continuare a giocare con continuità, soffrendo meno il salto in Primavera, dove molti sotto età si arenano collezionando poche presenze e qualche manciata di minuti. Il campionato Under 18 A e B, reso obbligatorio da quest’anno per le formazioni di Primavera 1, vedrà tra i protagonisti anche il Bologna che, con Paolo Magnani alla guida e con Diego Perez come vice (l’anno scorso l’uruguagio era il secondo di Zauri, in Primavera), ha iniziato oggi la sua stagione, con il primo allenamento a Casteldebole in vista dell’inizio del campionato, previsto per il 19 di settembre. Sarà quindi l’annata del 2004 quella che si troverà tra le mani Magnani: un gruppo reduce dalla splendida cavalcata dello scorso anno sotto la guida di Vigiani, conclusa con la semifinale, persa, contro il Genoa. Quest’oggi, dunque, test medici previsti dal protocollo federale e primo allenamento: Magnani potrà contare su Perez e Zappaterra come collaboratori tecnici, Baglio come preparatore atletico e Sentimenti come preparatore dei portieri.
Queste le prime parole di Magnani, pronto a iniziare la sua nuova avventura: “Allenare la prima squadra Under 18 è una grossa soddisfazione perché sono tanti anni che, ormai, sono in rossoblù. È una categoria importantissima, sono veramente orgoglioso e ringrazio il Responsabile Daniele Corazza per questa stima, ma credo che questa sia reciproca, dunque ciò sottolinea ancor di più la mia felicità. Sarò affiancato da Diego Perez, penso sia il massimo. Avevamo lavorato insieme già due stagioni, tra Under 17 e Primavera, raggiungendo due traguardi storici: con i primi, la classe ’99, siamo arrivati alle Final 8 Scudetto, mentre la stagione seguente abbiamo terminato il campionato nelle prime cinque posizioni e, quindi, accedendo al torneo Primavera 1 istituito l’annata successiva. Al di là di questo, per me è un onore essere affiancato dalla sua esperienza – compresa quella di campo – che sarà utilissima ai ragazzi: per il Bologna resta una risorsa immensa.Per quanto riguarda il rapporto con Vigiani, noi dovremo seguire il suo lavoro perché abbiamo l’obiettivo di essere il più bravi possibile a consegnargli eventuali ragazzi che sanno già tutto ciò che richiede. Il nostro compito è quello di agevolare il passaggio alla Primavera, dovrà essere il più rapido possibile, ma conoscendo Luca avrà più di un occhio di riguardo per il nostro lavoro. La nostra società sta lavorando bene su tutto, e in questa categoria che nel corso degli anni ha preso sempre più piede ritengo che siamo all’avanguardia”.