Thiago Motta: "Fa piacere quando sento parlare bene del Bologna. Torino? Squadra da rispettare"
A due giorni dalla trasferta di Torino il tecnico rossoblu ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole
Dopo la splendida vittoria contro l'Inter, il Bologna torna in campo nel match contro il Torino in programma lunedì sera valido per la 25esima giornata di Serie A. Per presentare la partita contro i ‘Granata’, il tecnico rossoblu Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa a Casteldebole.
TORINO - “Ho un grande rispetto per il Torino, non c'è un giocatore in particolare che mi preoccupa, ma tutta la squadra. Noi dobbiamo essere consapevoli di quello che possiamo e sappiamo fare e, di conseguenza, metterlo in campo. Io pretendo sempre il massimo impegno, preparando la partita nel modo giusto per affrontare una squadra ostica. Sicuramente ora ci guarderanno tutti con un occhio di riguardo, ma a me cambia poco. Tutto dipende da come approcciamo noi le partite. Sappiamo che il Torino è una squadra fisica, che sa giocare molto bene a calcio e che ha questo modo di giocare che rende complicato proporre gioco per le avversarie. Alla fine quando faccio le scelte di formazione devo pensare a tutti gli aspetti che possono essere decisivi”.
RIENTRI - “Davanti stanno tutti bene, si stanno riprendendo a pieno sia Zirkzee che Arnautovic. Saranno convocati e faranno parte del gruppo che partirà per Torino. Chiedo a tutti i nostri attaccanti la stessa cosa. Ognuno ha le sue caratteristiche e chi gioca deve sapere come muoversi al meglio. Arna? Se gioca darà il suo contributo in campo, se partirà dalla panchina aiuterà da fuori: è un grande professionista. Anche Barrow lo sto vedendo bene. Nell'ultimo periodo si sta allenando in maniera molto positiva. Il tridente che abbiamo adottato ora sta funzionando, ma penso che si possa fare ancora meglio a livello di connessione”.
DIFESA - “Sia Soumaoro che Sosa stanno bene. Il ballottaggio è aperto, ognuno ha le sue caratteristiche quindi in base anche al tipo di partita valuterò che scelta fare. Tutti possono partire titolari: chi viene a Torino è perché è disponibile e può giocare. Nel calcio tutto è lecito, dipende sempre dai giocatori. Io non voglio inventare niente, ma schierare solo la miglior squadra possibile Cambiaso? Lo vedo in un ottimo momento ora. Legge meglio le situazioni e la gestione della palla. Ha avuto una crescita rispetto a qualche mese fa. Lavora tutti i giorni molto bene e non è una sorpresa che stia facendo così. Ha grandi qualità fisiche ed è un ragazzo intelligente".
ORSOLINI - “E' in un ottimo momento. Per la Nazionale io posso solo dire che cercheremo di aiutarlo a crescere il più possibile e ad esprimersi al meglio. Dipende però tutto da lui, ogni allenamento o partita”.
COMPLIMENTI - “Fa sempre piacere ascoltare delle belle parole nei miei confronti. Ma come dico sempre ci vuole equilibrio, sia nelle critiche che negli elogi. Mi fa tantissimo piacere quando parlano bene del Bologna. Faccio parte di un club che sta funzionando molto bene, e i risultati lo dicono. C'è un grande team di lavoro che ogni giorno si dedica a questa società. In un clima del genere riesco a dare al meglio il mio contributo”.