Motta: “Ormai non ci nascondiamo più. Calafiori in Nazionale? Bisogna chiederlo a..."
Le dichiarazioni del tecnico rossoblù al termine di Bologna-Torino
Al Dall'Ara al termine del successo del Bologna sul Torino (2-0, rivivi qui la cronaca del match) è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi del match del tecnico rossoblù
“Prima della partita sapevamo che sarebbe stata una gara complicata contro una squadra ben allenata da Juric e che ti dà frustrazione. Siamo riusciti a sbloccarla ed è stato più semplice perché loro si sono aperti”.
Le parole di Motta sulla crescita di Calafiori
“È merito suo. Non me l'aspettavo fosse così forte. Riesce a trasmettere tutto quello che ha ai compagni e diventa tutto più facile per chi gli sta intorno. È un ragazzo che dà sicurezza e tranquillità”.
La scelta di schierare Ferguson e Fabbian insieme
"Oggi avevamo bisogno di questa caratteristica contro il centrocampo del Torino. Loro in genere vincono i duelli e le seconde palle, Giovanni ha una caratteristica diversa rispetto a Freuler e ci serviva qualcosa di diverso a quanto visto fino ad oggi. Hanno fatto bene entrambi.
Ancora su Ferguson
“È un ragazzo generosissimo. Dalla parte di Giovanni c'era Linetty che si abbassava di più e Fabbian poteva inserirsi di più ma non ho dato indicazioni in particolare a Ferguson di stare più bloccato rispetto al solito”.
Le parole di Motta su Zirkzee
“Sembrava stanco? Succede quando si arriva al 60esimo di essere stanchi dopo corse e lotte, specialmente oggi dove c'erano tanti duelli, spazi da coprire e seconde palle da inseguire. Tuttavia sono ragazzi giovani e nella stanchezza diventa una questione di testa e fisico: lui ha entrambe”.
Sui suggerimenti tattici dati nell'intervallo
“Ho detto di gestire meglio i piccoli dettagli. Per fortuna ho ragazzi intelligenti che mettono in pratica quello che gli si dice. Poi quando arrivano partite complicate come oggi sono in grado di lottare fino alla fine”.
Il commento di Motta sul gol annullato al Torino
“Siamo stati fortunati ad avere una seconda opportunità con il Var. È stato uno stimolo in più per sapere che contro di loro non potevamo commettere errori”.
Motta non si nasconde: il Bologna sta facendo grandi cose
“Non mi sono mai nascosto. Fino ad oggi non era niente scontato e abbiamo fatto tantissimo. Siamo diversi rispetto all'anno scorso e abbiamo continuità nel saperci adattare a tutti i momenti della partita. Dobbiamo continuare a lavorare, ora riposiamo e poi ci prepareremo per una grande sfida a Lecce, che è una squadra complicata da affrontare”.
Ancora su Calafiori in ottica Nazionale
“Lo vedo molto bene: dentro e fuori dal campo. È un bravo ragazzo, un vero professionista. Ma sulla convocazione in Nazionale maggiore bisogna chiedere ad un altro allenatore (Spalletti, ndr)”.
Leggi anche le nostre pagelle: qui il voto di Thiago Motta.
LEGGI ANCHE: Il Bologna non si ferma più: Fabbian e Zirkzee stendono il Torino