Pobega, prima gioia e rivincita: spunta il retroscena di mercato
Il classe 1999 non era l'unico nome selezionato dal Bologna per rinforzare il centrocampo. Spunta un retroscena
Il Bologna non perde la concentrazione, neanche in Coppa Italia, si sbarazza agevolmente del Monza di Alessandro Nesta e stacca il pass per i quarti di finale della competizione. Le belle notizie non mancano sotto i Portici, dal talentuoso Dominguez, fino al rinvigorito Pobega, che è solito mettersi in mostra con tiri da fuori. I tifosi del Bologna non avranno dimenticato il suo sinistro da fuori quando vestiva la maglia del Milan, con cui i rossoneri pareggiarono il gol di Sansone dopo 30 secondi.
Ieri sera, nell'altra porta, è arrivato invece il primo gol in maglia rossoblù per il centrocampista. Una rete che sa di rivincita, specialmente dopo l'errore contro la Lazio, che ha estromesso i rossoblù troppo presto dal match cambiando il piano partita.
Pobega, gol e rinvincita: in estate è stato preferito a…
Arrivato quest'estate in prestito dal Milan, il centrocampista classe 1999 non ha avuto l'impatto che ci si poteva attendere. Nelle ultime uscite, prima della trasferta di Roma, il venticinquenne era sicuramente in crescita. Percorso interotto appunto all'Olimpico e ripreso ieri sera. L'auspicio è che sia un nuovo inizio per Pobega.
Nelle scorse ore circa il trasferimento estivo del centrocampista è trapelato un retroscena, raccontato da Tuttomercatoweb. Infatti si legge che Pobega non era l'unico nome selezionato per completare il centrocampo rossoblù. Infatti quest'ultimo sarebbe stato preferito a Danilo Cataldi, ora in forza alla Fiorentina.
Pobega preferito a Cataldi: i dettagli
I due centrocampisti si sono trasferiti con le stesse modalità: prestito con diritto di riscatto, seppur Pobega è arrivato sotto le due Torri a cifre superiori rispetto a quelle che sarebbero servite per portare Cataldi a Bologna, considerato che l'opzione per l'acquisto definitivo dal Milan è fissata a 12 milioni di euro.
Caratteristiche differenti tra i due centrocampisti: l'ex Lazio è infatti più affine a Freuler. Avrebbe probabilmente fatto il vice o giocato insieme all'indispensabile svizzero. Ma si legge che ad aver inciso maggiormente nella scelta tra i due è stato il periodo che il centrocampista ha vissuto con Italiano allo Spezia, periodo in cui il classe 1999 ha vissuto la sua miglior stagione (6 gol e 3 assist in 20 presenze).
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