Cioffi: "Motta è un gentiluomo. Thauvin ha vinto due coppe del mondo ed oggi..."
Le parole del tecnico bianconero al termine di Udinese-Bologna
Al Bluenergy Stadium di Udine, al termine del successo dell'Udinese sul Bologna di Thiago Motta, è intervenuto Gabriele Cioffi. Il tecnico bianconero ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi del match da parte di Gabriele Cioffi
“Questa prima vittoria è stata un parto, non abbiamo fatto ancora nulla. I ragazzi oggi sono stati atomici perché non è facile tutte le volte ripartire da zero per delle vittorie sfumate all'ultimo secondo. Oggi abbiamo fatto una partita perfetta. Per vincere le partite bisogna avere coraggio e oggi sapevamo che il Bologna giocava sui cambi gioco e quindi abbiamo rischiato. Siamo stati bravi e fortunati con la scelta della catena di destra. I complimenti di Motta? Ringrazio Thiago perché è un gentiluomo non solo nei comportamenti in campo ma anche in quello che dice. Ci prendiamo volentieri i complimenti”.
Un giorno di riposo in più per l'Udinese
“La squadra non va più allenata perché il livello fisico e quello di attenzione tattica sono quelli giusti. Venivamo da due settimane di ritiro anticipato in cui nessuno ha battuto ciglio, quindi una giornata di riposo in più se la meritano. Siamo cresciuti sia fisicamente che mentalmente, abbiamo avuto un fine girone d'andata di fuoco e ricominceremo in quello di ritorno con Milan, Atalanta, Fiorentina e Lazio, quindi questi due giorni serviranno per ricaricare le pile. Sono felice della mentalità che hanno i miei giocatori”.
Le parole di Cioffi sulla prestazione di Okoye
“C'era la volontà di fare il quarto gol ma anche di non prenderne, come testimoniano i miei cambi offensivi. Marco Silvestri per noi è un giocatore importantissimo, così come Padelli e Okoye. Maduka sa che ha la mia massima fiducia dal momento che ho scelto di farlo giocare. Come sta fuori Samardzic e Zagarra, così sta fuori anche Silvestri. Thauvin ha vinto due coppe del mondo ed oggi è entrato con lo spirito di un ragazzino. Questo livello di squadra lo crea solo la competizione in squadra”.
Il commento di Cioffi sui tifosi bianconeri
“Abbiamo patito tanto il post Sassuolo, respiravamo un'aria pesante. Così come la percepivo io al momento del mio arrivo qui ad Udine. Ed è giusto perché il cuore della squadra sono i tifosi, noi siamo degli attori che vanno e vengono. Oggi però l'ambiente era fiero della propria Udinese ed è questo che ci ha fatto vincere. E sono sicuro che questo sia solo l'inizio”.
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