Casteldebole sempre più fortino: dopo aver vinto mercoledì pomeriggio contro la Juventus il Bologna Primavera di Luca Vigiani supera, in casa, anche il Genoa di Luca Chiappino, al termine di una gara (valida per la settima giornata di ritorno) che si è perlopiù giocata nelle zone centrali del campo e che è stata decisa da una fiammata di Antonio Raimondo, bravo a bucare un disattento Corci trovando così la sua nona rete in questo campionato. I rossoblù salgono così a 30 punti in classifica, agganciando proprio il Genoa e superando anche Napoli ed Empoli, che nel pomeriggio hanno pareggiato per 2 a 2. Il prossimo impegno, prima della sosta, vedrà il Bologna volare a Cagliari, domenica prossima.

La partita

Primo tempo senza particolari acuti quello andato in scena al Galli: al 16’ Motolese è stato il primo ammonito della gara. Giallo pesante, visto che era diffidato e salterà il Cagliari. Al 17’ il primo tiro in porta del pomeriggio, con Bagnolini che si oppone bene alla punizione di Parodi, venendo graziato dalla conclusione, fuori bersaglio, di Gjini. Il Bologna si sveglia al 23’, ma l’acrobazia di Pagliuca non trova lo specchio. Il numero 10 del Bologna quindici minuti dopo si traveste da uomo assist e serve a Raimondo un delizioso pallone d’esterno, ma il tiro ad incrociare del numero 9 si spegne sul fondo, complice anche una deviazione non ravvisata dall’arbitro. Il primo tempo, fatto più di battaglie in mezzo al campo, si chiude con un mancino altissimo di Urbanski: tutti nello spogliatoio e 0 a 0 dopo i primi 45’ di gioco. 

Nella ripresa il Genoa prova a rendersi maggiormente pericoloso e inserisce Besaggio, che agisce da trequartista; Vigiani replica alla mossa del collega gettando nella mischia Paananen, lasciato inizialmente a riposo, e togliendo un Pagliuca generoso ma poco preciso. Tra il 15’ e il 24’ Chiappino cambia volto alla sua squadra dando spazio ad Accornero, Likendja e Biaggi, ed è proprio dai piedi del primo della lista che nascono le situazioni più pericolose: al 25’ il 33 del Genoa pesca brillantemente Parodi sul secondo palo, ma il colpo di testa del terzino termina alto. Il Bologna reagisce e trova il gol che decide la partita: lancio lungo giostrato bene da Raimondo, che la serve di petto ed è bravo a chiudere l’azione da lui stesso aperta con un mancino non irresistibile ma che, complice il goffo intervento di Corci, finisce in rete. Bologna in vantaggio e chiamato a una ventina di minuti di sacrificio. Accornero inizia la sua personale battaglia con Bagnolini, ma il portiere del Bologna si fa sempre trovare attento, anche quando chiamato all’intervento salva risultato fuori dai pali come al 39’, quando Rimondi è anticipato dall’estremo difensore rossoblù. Nel finale riposo per Raimondo, con Cupani che lo sostituisce per andare a battagliare in avanti: battaglia che vincono i ragazzi di Vigiani, nona vittoria in campionato per il Bologna.

 

Il tabellino dell’incontro

Bologna – Genoa 1-0

Bologna (3-5-2): Bagnolini; Amey, Stivanello, Motolese; Wallius, Pagliuca (11’ st Paananen), Urbanski, Bynoe, Annan; Rocchi (30’ st Pietrelli), Raimondo (44’ st Cupani). Allenatore: Vigiani. A disposizione: Albieri, Cavina, Sakho, Casadei, Arnofoli, Cossalter, Wieser, Lahdenmaki, Mercier.

Genoa (3-5-2): Corci; Marcandalli, Calvani, Gjini; Losomba, Cenci, Palella (1’ st Besaggio), Macca (24’ st Biaggi), Parodi (39’ st Rimondo); Bornosuzov (15’ st Likendja), Ambrosini (15’ st Accornero). Allenatore: Chiappino. A disposizione: Velcea, Ascioti, Nesci, Bolcano, Sadiku, Petrella, Mosole. 

Marcatori: 28’ st Raimondo (B).
Ammoniti: Motolese (B), Cenci, Parodi, Gjini (G).
Recupero: 1’ pt e 3’ st.
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa.

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