Le pagelle dei quotidiani di Bologna-Inter: Zirkzee sottotono, difesa granitica
I voti dei giornali in merito alla sconfitta casalinga dei rossoblù per mano dell'Inter capolista
Dopo sei vittorie consecutive s'interrompe la striscia super positiva della squadra di Thiago Motta. All'Inter, sempre più in solitaria, basta una rete al 37' di Bisseck per trovare la sua tredicesima vittoria di fila e allungare a 18 i punti di vantaggio sulla Juventus, ospitante l'Atalanta allo Stadium. Dopo un primo tempo più per mano dei nerazzurri, i padroni di casa hanno alzato il proprio baricentro, mettendo sotto la capolista per un'intero tempo di gioco. Nulla è servito dal punto di vista del risultato finale, che premia l'Inter, ma che corrobora sempre di più quanto detto in precedenza sul Bologna.
Di seguito le pagelle dei quotidiani di Bologna-Inter.
Le pagelle dei quotidiani di Bologna-Inter
Repubblica: Skorupski 6,5; Posch 6,5, Beukema 6,5, Lucumì 6,5, Kristiansen 5,5; Freuler 6, Ferguson 6,5, Aebischer 6 (69' Moro 5,5); Odgaard 6 (79' Orsolini s.v), Zirkzee 5,5 (79' Castro s.v), Saelemaekers 5,5 (74' Ndoye 6,5). All: Thiago Motta 6.
Corriere di Bologna: Skorupski 6,5; Posch 6, Beukema 6, Lucumì 6,5, Kristiansen 5,5; Freuler 5,5, Ferguson 6, Aebischer 5 (69' Moro 5,5); Odgaard 6 (79' Orsolini s.v), Zirkzee 5,5 (79' Castro s.v), Saelemaekers 4,5 (74' Ndoye 6). All: Thiago Motta 5,5.
Gazzetta dello Sport: Skorupski 6; Posch 6,5, Beukema 6, Lucumì 6, Kristiansen 5,5; Freuler 6,5, Ferguson 6,5, Aebischer 5 (69' Moro 5); Odgaard 5,5 (79' Orsolini 6), Zirkzee 5 (79' Castro), Saelemaekers 5 (74' Ndoye 6). All: Thiago Motta 5,5.
Corriere dello Sport-Stadio: Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Kristiansen; Freuler, Ferguson, Aebischer (69' Moro); Odgaard (79' Orsolini), Zirkzee (79' Castro), Saelemaekers (74' Ndoye). All: Thiago Motta.
Resto del Carlino: Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Kristiansen; Freuler, Ferguson, Aebischer (69' Moro); Odgaard (79' Orsolini), Zirkzee (79' Castro), Saelemaekers (74' Ndoye). All: Thiago Motta.
Ansia Zirkzee
Che l'attaccante olandese classe 2001 non abbia inciso è stato lampante a tutti. Era l'attenzionato speciale in casa rossoblù e come da previsione è stato ingabbiato bene dal reparto guardingo nerazzurro.
Uno in particolare, Francesco Acerbi, il quale è abituato a partite di questo calibro ed esperto com'è non si è fatto intimorire di certo da Zirkzee dopo che in finale di Champions ha annullato un mostro sacro come Erling Haaland. L'ex Bayern di pallone comunque ne ha toccati (43 tocchi), di cui solo venti riusciti. Cinque i titi verso lo specchio, di cui solo uno in porta - che tuttora grida vendetta, siccome poteva fare meglio. Resta dunque una partita improntata come suo solito, con le classiche geometrie offensive, seppur la precisione non sia stata la stessa. Sempre spalle alla porta e con un cartellino rimediato al minuto 25 che lo ha condizionato per l'intero andamento fino alla sostituzione al minuto 79. Fuori Zirkzee, dentro Castro; c'è una spiegazione a tutto ciò: Joshua ha accusato un fastidio alla gamba destra proprio nel momento in cui la cornetta della Nazionale si era alzata.
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