Rivoluzione Bologna: otto fuori otto dentro, il prossimo è Kristiansen
Il mercato estivo dei rossoblù è stato parecchio mosso tra addii, cessioni, conferme e nuovi arrivati, e non si fermerà di certo ora
La Gazzetta dello Sport fa un summit generale sulla situazione attuale del mercato rossoblù. Il rinnovo di Orsolini è l'accordo più fresco, anche se ce n'è un altro che è in procinto di decollare: Victor Kristiansen. Il danese del Leicester, con il quale ha vissuto l'amara retrocessione, arriverebbe con un prestito di 1 milione e diritto di riscatto a 9. Il Bologna spera di chiudere in giornata con tanto di viste mediche domani, dopo che il calciatore ha già dato il suo consenso al trasferimento da giorni. Da escludere la sua presenza nella gara con la Juventus; mentre ad esserci sarà Karlsson, terzo per numeri (gol e assist) in Eredivisie dal suo debutto nel 2020. Contando ad oggi, trattasi di una rivoluzione quella maturata in questa calda estate di mercato per il Bologna: otto addii (Medel, Soriano, Schouten, Sansone, Bardi, Arnautovic, Cambiaso, Kyriakopoulos) comparate da cinque arrivi effettivi (El Azzouzi, Ndoye, Beukema, Fabbian, Karlsson) condite da tre conferme (Posch, Moro e Orsolini). Una squadra, dunque, sull'onda delle idee dell'allenatore, oltre che della dirigenza. Nel ruolo di terzino sinistro non finisce qui: l'uscita di Lykogiannis tiene in ballo Riccardo Calafiori del Basilea, con il quale i rossoblù avrebbero proposto uno scambio concedendo Sosa. All'oggi nulla di fatto, anche perché l'ex Roma piace anche al Milan, come vice di Theo Hernandez. La rosa, nonostante l'arrivo di Kristiansen, non sarebbe ancora a posto dal momento che Dominguez è sul punto di partenza, ma il Bologna non vorrebbe inserirlo nella trattativa per arrivare a Freuler. Nel caso in cui dovesse partire l'argentino, lo svizzero non sarebbero l'unico subentrante, bensì ne servirà un altro: Johnny Cardoso del Porto Alegre è il favorito. Su Musa Barrow, infine, due squadre (in Italia e all'estero) sarebbero interessate e, in caso di addio, tornerebbe in auge la pista per Code Cowell, diciannovenne mancino del San Josè.
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