📝Bologna, è il momento di blindare Italiano: ecco perché firmare il rinnovo conviene a tutti‼️
Il tecnico ha confermato la squadra come realtà da Champions: per questo è auspicabile un prolungamento immediato per crescere ancora insieme

Il Bologna deve prolungare il contratto a Vincenzo Italiano e farlo subito. È notorio esista un accordo firmato nell’estate 2024, che prevede una scadenza al 30 giugno 2026 e uno stipendio da 1,8 milioni di euro netti a stagione, più bonus legati a piazzamenti europei e obiettivi individuali per un complessivo che supererebbe i 2 milioni (fonte SkySport). Ma per il periodo storico in cui è stato firmato è un contratto da allenatore, diciamo così, che “stava odorando” il nuovo ambiente, dopo la meravigliosa stagione fatta dal Bologna.
A dieci mesi di distanza i numeri della sua prima stagione in rossoblù certificano che oggi il lavoro fatto prodotto risultati molto più lusinghieri di quanto fosse preventivabile. Inoltre, è chiaro come il club abbia preso una direzione precisa: stabile, ambiziosa, europea.
Un Bologna trasformato: numeri da Champions
Italiano, in meno di un anno, ha portato il Bologna a un livello superiore, impensabile all’inizio di questa stagione. Trasformato proprio perché nessuno, alla luce delle prestazioni precampionato e nelle prime giornate di campionato, poteva prevedere un rendimento così positivo della squadra.
A sei giornate dalla fine, al netto della semifinale di Coppa Italia, la squadra è in piena corsa Champions, ha raccolto una media di 1,78 punti a partita, con il quarto miglior attacco della Serie A (51 gol segnati) e una delle difese più solide del campionato (solo 37 le reti subite). In casa, i rossoblù sono praticamente impenetrabili: solo una sconfitta al Dall’Ara, miglior rendimento interno dopo l’Inter.

Dalla Fiorentina al Bologna: evoluzione tattica
La differenza rispetto al suo periodo viola è netta. A Firenze, Italiano aveva costruito una squadra verticale, con grande spinta sulle corsie, però spesso arruffona e vulnerabile dietro. A Bologna ha aggiustato il tiro, vi ricordate cosa si diceva all’annuncio dell’arrivo del nuovo allenatore? E qui il mister fa uno step, a livello di maturità tattica, fondamentale.
La squadra diviene, nel giro di alcune partite (peccato perché si perdono punti importanti), meno frenetica e più equilibrata, il rientro di Ferguson e la collocazione di Odgaard saranno determinanti. Il possesso palla è sempre alto (media 58,1%, terza nella specifica graduatoria), soprattutto con maggior costrutto, mettendo in condizione la squadra di arginare meglio: meno ripartenze subite (vedere il raffronto con quelle letali subite da West Ham e Olympiakos), più solidità nei duelli difensivi (Beukema, Lucumí e Freuler cruciali in questo). Sottolineando sempre che l’età media della squadra è una tra le più basse della serie A, particolare non da poco.
Per questo, il club dovrebbe blindarlo almeno fino al 2028. Sarebbe un segnale forte, non solo all’ambiente, ma anche a un mercato che già comincia a guardare Italiano e i suoi giocatori con interesse.

Perché restare a Bologna conviene anche a Italiano
Oltre convenire al Bologna e ai suoi obiettivi, restare e firmare il rinnovo contrattuale avrebbe senso anche per Italiano: gli permetterebbe di maturare con tranquillità, senza troppe pressioni. Quindi prolungare sarebbe un investimento per entrambe le parti, perché il progetto tecnico del duo Sartori/Di Vaio sta progressivamente ed ulteriormente strutturandosi.
C'è una squadra giovane, in crescita, che segue le sue idee e crede ciecamente in lui; una società solida con il CEO Saputo e l’AD Fenucci ben saldi e oculati nella gestione; una tifoseria entusiasta che ha creato un corpo unico con squadra e società. Ci sono tutti i segnali per poter continuare nel tempo, nonché la possibilità di lasciare subito un’impronta.
A Firenze, Italiano ha portato tre finali, tutte senza trofei. C'è l'ultima curva prima della finale di Coppa Italia, l'Empoli (non è il momento di distrarsi), e come per uno scherzo del destino proprio al Franchi il Bologna giocherà la prima gara dopo la finale dell'Olimpico…chissà!
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