Motta: "Servirà una grande prestazione. Juric trascina il suo gruppo"
Le parole del tecnico italo-brasiliano a due giorni da Bologna-Torino
Thiago Motta ha parlato nella consueta conferenza pre-partita presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli a due giorni dal match tra il Bologna ed il Torino di Ivan Juric. Ecco le parole di Thiago Motta.
Infortunio di Orsolini
“Abbiamo Ndoye, Saelemaekers, Urbanski, Ferguson, Moro e altri che possono occupare quella posizione e dimostrare il proprio valore. Mi dispiace quando i giocatori si fanno male perché per loro è un periodo non facile”.
Bologna-Torino: scontro diretto
“Noi giocheremo come sempre per esprimere il nostro meglio e fare una buona prestazione contro una grande squadra. Dobbiamo affrontare la partita come abbiamo sempre fatto”.
La voglia di dare tutto per la squadra
“So che i miei giocatori fanno di tutto per me, e io per loro. Andiamo tutti nella stessa direzione, contro il Torino servirà una grande prestazione. Sono una persona molto emotiva, che vive la partita a mille. Sicuramente devo migliorare e non prendere tanti gialli, anche se penso alcuni di non averli meritati”.
L'importanza della gestione delle emozioni nel gruppo
“Serve avere equilibrio, è sempre più facile gestire quando le cose vanno bene. Non bisogna abbassare la tensione, nonostante sia umano, per questo vogliamo mantenere sempre alto il nostro impegno e la nostra attenzione”.
Il lavoro sulle palle inattive
“Non ho fatto allenamenti specifici su questo fondamentale, ma è parte dei nostri ragazzi. Durante la settimana i ragazzi si fermano a tirare le punizioni. Oggi si vedono di meno i gol su punizione diretta, ma non saprei dire il motivo”.
Il rapporto con Juric
“Voleva vincere anche le partitelle in allenamento, non amava perdere. Abbiamo fatto un anno insieme fantastico, eravamo complementari in campo. Trascinava il gruppo a fare sempre meglio, e lo trasmette anche adesso da allenatore, squadre che lottano e vogliono creare tanto, con forza fisica e impeto, vivendo il match al massimo”.
I cambiamenti del Torino nell'ultimo periodo
“Le ultime partite hanno cambiato l'assetto offensivo ma rimanendo sempre con la stessa filosofia dell'allenatore. Anche noi dallo scorso anno abbiamo cambiato per diverse ragioni, ma dall'anno passato abbiamo portato il saperci adattare”.
Su Tameze
“Può giocare a centrocampo, in difesa, il quinto. Già al Verona aveva dimostrato qualità, è bravo nelle uscite da dietro e sa giocare bene. Un giocatore interessante, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, non dando possibilità al Torino di metterci in difficoltà”.
Il rientro dei Nazionali
“Stanno tutti bene, hanno fatto buoni allenamenti. Siamo nel momento perfetto per continuare con energia a lavorare facendo le cose nel modo giusto”.
Concorrenza in difesa
“Loro sanno molto bene che dimostrano in allenamento che si meritano di giocare, e chi non giocherà dovrà solo aspettare il suo momento, potendo contribuire sia in campo che fuori”.
Pochi giocatori in gol
“Oggi abbiamo preso pochi gol facendo abbastanza offensivamente per i punti che abbiamo. E' un momento, vedremo lunedì come sarà la partita contro una squadra che subisce poco”.
Sulla permanenza di Zirkzee e Ferguson
“Per parlare di mercato è troppo presto, Zirkzee e Ferguson sono due esempi. Io non ho mai detto a un giocatore di non andare via, e non lo farò mai, come con Dominguez, Schouten e Arnautovic. Dopo ci sono le società che devono mettersi d'accordo”.
Sul rinnovo
“Del mio rinnovo ho già parlato, quando ci sono novità lo saprete. La cosa più importante ora è affrontare il Torino davanti ai nostri tifosi”.
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