🖥️ Bologna-Inter, Cesari: “Rimessa irregolare, andava ripetuta. Il Var non poteva intervenire”
L’ex arbitro oggi moviolista ha analizzato a Mediaset l’episodio della rimessa laterale che ha scatenato le proteste a fine gara dei nerazzurri

Il post partita di Bologna-Inter, ha tenuto banco non solo nell’immediato fine match in sala stampa e in mixed zone nel quale Simone Inzaghi ha sottolineato che il gol vittoria dei rossoblù di Riccardo Orsolini è stato viziato da una rimessa laterale che andava ripetuta, ma anche e soprattutto nei salotti televisivi serali.
Alla Domenica Sportiva l’ex arbitro Mauro Bergonzi ha dato ragione al tecnico nerazzurro e analizzando l’episodio ha affermato che la prima rimessa è stata battuta a dieci metri di distanza dal punto di uscita del pallone. Dopo di lui, nel corso di Pressing in onda su Canale 5, l’altro ex fischietto Graziano Cesari è tornato sull’episodio non discostandosi molto dalle analisi avvenute in precedenza.

Cesari su Bologna-Inter: l’analisi dell’episodio chiave
Durante la moviola, Cesari ha dato il suo parere sulla prima rimessa laterale battuta da Juan Miranda dopo la linea di centrocampo e non davanti la panchina dell’Inter, posizione in cui era uscito il pallone che porterà alla seconda rimessa diventata decisiva per la rete del Bologna. Ecco le sua analisi ripresa da Inter-News.it:
La rimessa è sicuramente irregolare, dato che è stata battuta 7 metri avanti rispetto alla posizione in cui doveva avvenire. Si tratta di un errore cui si sarebbe dovuto ovviare facendo ribattere la rimessa. Il VAR? Assolutamente non poteva intervenire, da regolamento
Colombo sotto accusa accerchiato dalla panchina nerazzurra
L’arbitro Colombo, sicuramente uno dei migliori arbitri italiani emergenti, era alla sua seconda partita tra Bologna e Inter. Nel precedente di San Siro di due stagioni vinsero i nerazzurri per 6-1. Stavolta le cose sono andate molto diversamente con i rossoblù di Vincenzo Italiano usciti vittoriosi nei minuti finali.
Il fischietto della sezione di Como ha diretto bene tenendo in mano la partita e distribuendo giustamente i cartellini e valutando tutti gli episodi, anche quelli all’interno dell’area di rigore, in modo corretto. Unico errore, come sottolineato appunto da Inzaghi e dai moviolisti, la rimessa galeotta di Miranda.

Quasi tutta la panchina nerazzurra al triplice fischio è andata a protestare accerchiando l’arbitro. A cinque giornate dal termine sono episodi che pesano e la rabbia di Inzaghi e dei suoi giocatori può essere giustificabile. Questo però non toglie il peso e il merito della vittoria dei rossoblù ai quali, per quello visto nell’arco dei novanta minuti, il pareggio sarebbe stato stretto. Gli episodi a favore e sfavore alla fine di una stagione per la maggior parte dei casi si equivalgono e il Bologna, da questo punto di vista ci sembra sia ancora in credito.
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