Tra le voci più autorevoli per parlare di difesa, a Bologna, c’è senza dubbio Gianluca Luppi, ex bandiera rossoblù con oltre 140 presenze in maglia felsinea tra gli anni ’80 e ’90. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Luppi ha detto la sua sul reparto arretrato costruito da Vincenzo Italiano, sottolineando come il Bologna sia oggi una delle squadre che subisce meno tiri in porta d'Europa, grazie a un’organizzazione di gioco precisa e coraggiosa.

Un sistema di gioco rischioso, ma efficace

Gianluca Luppi
Gianluca Luppi (ph. YouTube)

Per Luppi non è una sorpresa vedere la difesa del Bologna tra le migliori:

Parto da una fase difensiva fatta dentro un sistema di gioco che mi piace: rischioso a volte, perché vai a pressare alto, ma fruttuoso, perché propositivo, piacevole, che ruba tempo e spazio agli avversari. Quindi anche difensivo, perché parte alla fonte del gioco altrui

Un equilibrio difficile da raggiungere, ma che secondo l’ex rossoblù sta funzionando alla perfezione grazie alla compattezza e alla mentalità di squadra.

Skorupski al top della carriera, Beukema 

Parlando dei singoli, Luppi non ha dubbi su chi meriti applausi:

Tutti, anche De Silvestri che gioca meno di altri, ma uno così in squadra lo vorrei sempre. Parto da Skorupski: non mi aspettavo che crescesse in questa maniera, viveva di troppi alti e bassi invece da tempo sta facendo molto bene, para anche i rigori, dà sicurezza, credo che sia al top della carriera

Parole importanti anche per Beukema e Lucumí, la coppia centrale che sta blindando la porta di Skorupski:

Beukema e Lucumí hanno trovato un affiatamento importante, è evidente in ogni angolo della gara. Lucumí ha strapotere fisico e a volte eccede in sicurezza, ma è valido. Quello, però, al quale va dato grande attenzione è Beukema: è sempre tranquillo, concentrato, si vede che legge bene le situazioni, non perde la testa, gioca anche d'anticipo. Non è mai stato ammonito? Questa è dimostrazione lampante di un giocatore che sa cosa fare e come farlo nei tempi giusti

Un Bologna che parte dalla difesa per sognare in grande

Secondo Luppi, la forza della difesa del Bologna è frutto del lavoro collettivo e di un sistema che valorizza ogni elemento, dal portiere ai centrali, fino ai terzini più esperti come De Silvestri. Una squadra solida, compatta, pronta a continuare a stupire.

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