Virtus, Teodosic e il buyout: la situazione
Il serbo può davvero lasciare la Virtus?
Il 10 luglio scade il termine entro il quale una squadra di Eurolega può, pagando un buyout alla Virtus, prendersi Milos Teodosic. In caso contrario il serbo rimarrà in bianconero per un altro anno come da contratto.
Impossibile avere certezze su quello che succederà ma è possibile azzardare previsioni parlando di probabilità. Partendo da un dato: Teodosic a Bologna e alla Virtus sta benissimo. Anche con l'arrivo di Sergio Scariolo sulla panchina bianconera si sente al centro del progetto e questo, per uno come lui, è fondamentale. Teodosic è ben conscio che alla Segafredo è un leader riconosciuto e protagonista assoluto, in una squadra che anche l'anno prossimo proverà a vincere in Italia e in Europa. Come riporta oggi Stadio, il giocatore non ha ancora manifestato l'intenzione di uscire dal contratto.
Che cosa può far cambiare la posizione del serbo? Una squadra di alta Eurolega che punti a vincere il trofeo e che ingolosisca Teodosic tanto da convincerlo a trasferirsi. Ma c'è da pagare un buyout alla Virtus - sulla cui cifra è ragionevole pensare che si vada sopra i 300mila euro - e in più da corrispondere un contratto a Teodosic non certo per pochi spiccioli. Un investimento corposo, insomma, che presuppone poi un ruolo non certo da comprimario per il fuoriclasse serbo. Allo stato attuale delle cose sembra complicato che un top team, uno di quelli che può ambire al titolo, possa garantire a Teodosic lo stesso tipo di status e di minutaggio che la Virtus mette sul piatto. Un club di media-bassa Eurolega invece sì - ammesso che possa spendere quei soldi - ma senza poter garantire all'ex Clippers la possibilità di lottare per alzare il trofeo.
È l'ambizione di vincere - e la coscienza di poterlo fare come è accaduto un mesetto fa - in un ambiente in cui si trova benissimo che può spingere Teodosic a rimanere in Virtus fino alla scadenza naturale del contratto. Certezze, come detto, al momento non ce ne possono essere ma la possibilità che il serbo continui ad indossare la maglia bianconera è alta.