Supercoppa Virtus, Cremona dura un quarto prima del dominio bianconero
Torna alla vittoria la Segafredo in una partita senza storia
Tutto facile per la Virtus che si sbarazza di una Vanoli Cremona che dura un quarto prima di cadere sotto i colpi della suqadra di Djordjevic. Lunghi bianconeri in palla, con Tessitori e Hunter migliori in campo. Milos Teodosic illumina la serata con 13 assist. Virtus che dunque rimane in testa alla classifica del girone B ma ancora senza la matematica qualificazione alle F4 di Supercoppa, che arriverà domani sera se la Fortitudo dovesse battere Reggio Emilia.
È una Virtus attenta fin da subito, con Tessitori che apre le danze con 5 punti consecutivi che mettono subito la Segafredo sui binari giusti. Cremona, però, con Hommes e Palmi apre il campo e la difesa bianconera, che chiude in ritardo i tentativi di triple della Vanoli che rimane attaccata nel punteggio. A fine primo quarto il tabellone dice 19-15 per le V nere. Secondo quarto di dominio Virtus, con la regia affidata a Teodosic (10 assist all’intervallo) che si trova a meraviglia con Hunter: 11 punti “pronti via” per il lungo bianconero che anche in difesa è attentissimo sui diretti avversari. La Virtus prova la prima fuga continuando a surclassare Cremona sia in transizione sia a difesa schierata, grazie soprattutto ad una buona pressione che costringe la Vanoli a 10 palle perse. Poeta, dopo tanto tempo senza segnare, trova la schiacciata di Lee ma dall’altra parte del campo un canestro di Teodosic e ancora Hunter chiudono il primo tempo sul 44-30. Nel secondo tempo il copione non cambia, con Tessitori e Hunter ancora sugli scudi. La Virtus trova a meraviglia i suoi lunghi nel pitturato e Cremona ha dei completi blackout offensivi che fanno scappare la Segafredo che sul velluto sigla il +22 a 2' dalla fine del terzo perido. Crermona fa "goal" con Hommes dalla lunga distanza ma è un fucoo di paglia perche la V torna a macinare gioco trovando sempre la miglior conclusione possibile: prima Abass, poi Alibegovic poi Adams (altra buona partita) si iscrivono alla festa bianconera. L'ultimo periodo si gioca solo per onor di firma, con Djordjevic che dà riposo a Teodosic e Gamble (in panchina per tutto il secondo tempo). Finisce 79-56 per la Virtus che torna alla vittoria dopo la sconfitta nel derby.