Thiago Motta: "Da qui a fine stagione possiamo ancora crescere. Tifosi? A Verona per rappresentarli"
Il tecnico rossoblu ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla trasferta di venerdì sera contro l'Hellas Verona
Dopo il pareggio di sabato pomeriggio contro il Milan, il Bologna tornerà in campo venerdì sera al Bentegodi contro l'Hellas Verona per continuare il filotto di risultati utili consecutivi. A due giorni dal match, l'allenatore rossoblu Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa a Casteldebole.
HELLAS VERONA - “Mi aspetto una partita difficile come tutte quelle che affrontiamo in Serie A. Ho grande rispetto per il Verona: è una squadra aggressiva, intensa, che in questo momento sta bene e che ha un obiettivo ben chiaro. Cercheremo di dare sempre il nostro meglio. Sono difficili da affrontare. Vengono a pressare alta e uomo su uomo, sanno come lavorare sui riferimenti. Contro il Napoli hanno fatto dei contropiedi di grande livello perché hanno giocatori in grado di farlo, con fisicità e gamba”.
TIFOSI - “I più di 3000 che verranno con noi a Verona rappresentano una grande responsabilità per affrontare una partita difficile in cui dobbiamo dare il massimo. Noi vogliamo rappresentare i nostri tifosi che ci sostengono sempre. I ragazzi sono coscienti e sanno che sono in debito, per queste ragioni vogliono regalare loro una grande soddisfazione”.
MIGLIORAMENTO - “Credo che possiamo crescere soprattutto sulla fase di possesso palla. Noi abbiamo una squadra giovane, con mentalità e tecnica. Abbiamo tutto per continuare sulla strada intrapresa finora. Sono sicuro che, lavorando così, con grandissimo impegno, il livello si può ancora alzare da qui a fine stagione”.
MILAN - “I ragazzi hanno preso bene il pareggio col Milan. Ho dato loro un giorno di riposo e poi ci siamo ritrovati qua per concentrarci sul Verona. La partita di sabato è il passato, a me interessa esclusivamente il presente e la partita di venerdì sera. Vogliamo mettere tutti gli ingredienti giusti per portare la gara dalla nostra parte. Pioli? A lui va dato merito di come ha organizzato la sua squadra contro di noi. L'abbiamo visto anche ieri sera nella precisione che hanno avuto della loro fase difensiva. Hanno giocatori importanti ed è normale così”.
ARBITRI - “Ho detto la mia in maniera molto tranquilla, ma subito dopo ho cancellato tutto e mi sono concentrato sulla partita col Verona”.
ZIRKZEE - “E' un ragazzo con qualità enormi. Quando arriverà a dare continuità alle sue prestazioni diventerà un calciatore fortissimo. Ha tutte le caratteristiche ideali del calcio moderno. Lui deve essere ancora più bravo ad attaccare l'area e a fare gol. Dipende tutto da lui, dalla sua ambizione e dagli obiettivi che ha: sta tutto nelle sue mani”.
SANSONE - “Sono contentissimo per lui. E' tutto merito suo quanto sta facendo ora. Si impegna sempre tanto e sta dimostrando di essere un giocatore importante. Dà sempre il suo massimo per poter contribuire al collettivo. Fa alzare il livello del gruppo e dei compagni di squadra”.
INFORTUNATI - “Arnautovic e Cambiaso non so quando rientreranno con il gruppo. Sono ancora out e non ci sono grossi aggiornamenti”.
RIGORI - "Prima era un gioco dove si permetteva di più, era diverso. Vent'anni fa c'erano entrate molto pericolose, ora però ci siamo spostati sull'altro estremo. Per me dobbiamo prendere come esempio il calcio inglese, fatto di bel gioco ma non solo. Ogni tanto si arriva in ritardo sul pallone ma non è per cattiveria o per far male. Io penso che la responsabilità non sia solo dell'arbitro: inizia dal settore giovanile, si guarda troppo al risultato, perché si è disposti ad ogni cosa. I rigorini, i mezzi rigori si possono anche discutere ma poi dobbiamo andare oltre. Io credo che sia utile tornare indietro per capire il perchè stiamo andando verso questo estremo".
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