Orsolini, Verona è l'occasione per superare Berardi nel derby azzurro
Grazie ai nove gol in campionato, Orsolini è il miglior marcatore italiano in Serie A al pari di Berardi, che potrebbe scavalcare contro l'Hellas
Come sottolineato dall'edizione odierna del Resto del Carlino, la sfida in programma venerdì sera contro l'Hellas Verona, ha una doppia valenza per Riccardo Orsolini. La prima è, senza ombra di dubbio, quella di essere ancora una volta decisivo in questo Bologna. La seconda, invece, lo riguarda singolarmente.
Doppia cifra e scettro di miglior marcatore italiano
Dopo 25 giornate, la classifica cannonieri vede Lautaro Martinez primo in solitaria, grazie ai 20 gol segnati. Completano il podio Dusan Vlahovic, 13 gol, e Olivier Giroud, 12 gol. Il quarto posto è condiviso tra la rivelazione Matias Soulè e il compagno di reparto del “Toro”, Marcus Thuram, entrambi a quota 10. Poi il gruppo di giocatori appaiati a nove: oltre a Riccardo Orsolini e Domenico Berardi, vantano nove reti anche Hakan Calhanoglu, Romelu Lukaku, Albert Gudmundsson e un altro rossoblù: Joshua Zirkzee. Segnare contro il Verona non vorrebbe dire solo doppia cifra per Orsolini, ma anche il sorpasso nella sfida di miglior marcatore italiano su Berardi che, alle prese con problemi fisici, non scenderà in campo nel delicatissimo scontro salvezza tra Sassuolo ed Empoli.
C'è un Europeo da conquistare, ma anche il Bologna
Superare Berardi in questa speciale classifica, non è utile solo per le statistiche, ma anche per far drizzare le antenne a Spalletti. L'ala del Sassuolo, infatti, è uno degli attaccanti che il CT azzurro tiene più in considerazione e, in caso di stagione, numericamente parlando, migliore, da parte di Orso, Spalletti verrebbe messo in difficoltà. Il CT è comunque atteso a Casteldebole per seguire un allenamento dei rossoblù e per parlare con i giocatori nel giro della nazionale, Calafiori in primis. Tuttavia, prima dell'Europeo, in programma questa estate, per Orsolini c'è un sogno da continuare ad inseguire con il Bologna e, sempre parlando di numeri personali, al numero 7 rossoblù mancano solo due reti per eguagliare la (super) scorsa stagione.
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