Ravaglia: "Avevo studiato Lautaro. Vittoria di tutto il gruppo"
Le parole di Federico Ravaglia al termine della vittoria del Bologna sull'Inter in Coppa Italia
Il Bologna supera l'Inter a San Siro negli ottavi di finale di Coppa Italia, con il protagonista inatteso tra i pali: Federico Ravaglia.
La cronaca del match
Nel primo tempo il classe 1999 ha negato a Frattesi la rete del vantaggio, poi nel secondo tempo decisivo su Lautaro Martinez: fallo di mano di Corazza e calcio di rigore, Ravaglia intuisce e respinge il penalty dell'argentino. L'Inter passa comunque in vantaggio legittimando il predominio territoriale con Carlos Augusto, ma i nerazzurri non hanno fatto i conti con Zirkzee. Doppio assist da assoluto fenomeno e rimonta completata, una rimonta che rimarrà nella mente dei tifosi rossoblù negli anni a venire. Ora il Bologna sarà atteso dai quarti di finale, dove all'Artemio Franchi sfiderà la Fiorentina di Vincenzo Italiano, per ottenere una semifinale che avrebbe dell'incredibile.
Prima volta a San Siro da protagonista
Difficile da descrivere, sta succedendo tutto molto velocemente, mi godo il momento e ringrazio la squadra, i tifosi e tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui oggi. Sto cogliendo questa occasione e sono contento di essere utile alla squadra. Il rigore? Avevo studiato Lautaro, mi è venuto istintivo fare la finta a destra e buttarmi a sinistra. È andata bene, ma in questa vittoria siamo tutti coinvolti, ci alleniamo al massimo, siamo tutti a disposizione, il gruppo è la nostra forza. È tutto stupendo: è la mia prima volta a San Siro, ci abbiamo creduto fino alla fine. Da bolognese è ancora più bello, voglio ringraziare ancora i tifosi che anche stasera erano in tantissimi e ci supportano sempre. Io sono uno di loro. Ci godiamo questa vittoria ma da domani pensiamo all’Atalanta
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