L’impegno era complicato già alla vigilia, ma questa volta la sorte ha sorriso al Bologna: la Primavera di Luca Vigiani, impegnata a Lecce nella gara valida per la nona giornata di campionato, ha ammiccato alla fortuna e ha saputo strappare tre pesanti punti alla formazione di Coppitelli, trafitta a metà ripresa da un rigore conquistato e realizzato da Raimondo. Con la vittoria di oggi salgono a 16 i punti in classifica del Bologna, momentaneamente quinto. Settimana prossima derby dell’Appennino: venerdì, a Casteldebole, arriva la Fiorentina.

La partita

Cambia molto rispetto alla gara di Coppa Italia Vigiani, che mantiene comunque l’assetto variabile con due trequartisti alle spalle di un’unica punta. È Raimondo a guidare l’attacco, conferme per Rosetti come mezzala. Ma nonostante l’ampio arsenale offensivo a disposizione del tecnico del Bologna, la prima frazione scivola via tra uno sbadiglio e l’altro: attimi di noia intervallati solamente da qualche squillo, tra i quali vale la pena ricordare, per gli ospiti, la bella azione di Mazia che, partito dalla sinistra, ha saputo accentrarsi e calciare a giro, concludendo di poco a lato. Tanti, invece, i pericoli creati dalla formazione di Coppitelli, che dopo 5’ ha già rischiato di passare in vantaggio con il colpo di tacco di Amey che per poco non si trasforma in una clamorosa autorete. Molto attivo Corfitzen, ala destra dei salentini, poco preciso l’ex Roma Voelkerling Persson, poi sostituito nella ripresa dopo avere impegnato Bagnolini in un paio di occasioni.

La ripresa, in casa Bologna, si apre con l’ingresso di Anatriello per l’ammonito Rosetti, ma è ancora una volta Mazia ad emergere tra le maglie salentine e a obbligare Borbei all’intervento, al quinto di gioco della seconda frazione. La prima parte della ripresa scivola via senza grossi problemi, ma quando Coppitelli decide di cambiare le carte in tavola, concedendo minuti e spazio a Daka e Burnete, ecco che arriva il turning point della gara: Raimondo si incunea in area, passa davanti a Pascalau che per fermarlo si aggrappa alla sua maglietta. Calcio di rigore e rosso per il centrale, impossibilitato a prendere il pallone e giustamente espulso. Dal dischetto si presenta proprio lo stesso Raimondo che, dopo avere chiuso i conti in Coppa Italia siglando il 4 a 1 contro il Pescara sblocca la gara anche contro il Lecce, segnando il gol che al novantesimo ha deciso la gara. Nel finale di partita poco convinta la formazione di Coppitelli che si rende pericolosa solamente al 40’: la punizione, calciata forte, da Berisha trova i guantoni di Bagnolini, oggi attento nelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa. Seconda vittoria di fila in campionato per il Bologna, Lecce superato in classifica. 

Il tabellino della gara
Lecce – Bologna 0-1

Lecce (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Samek, Vulturar (28’ st Abdellaoui), Berisha (42’ st Minerva); Corfitzen (42’ st Carrozzo), Voelkerling Persson (24’ st Burnete), Salomaa (24’ st Daka). A disposizione: Moccia, Russo, Gueddar, Kausinis, Borgo, Milli. Allenatore: Federico Coppitelli.

Bologna (4-3-2-1): Bagnolini; Mercier, Amey, Motolese, Corazza; Rosetti (1’ st Anatriello), Bynoe, Urbanski (35’ st Schiavoni); Pyyhtia (21’ st Maltoni), Mazia (35’ st Wallius); Raimondo (35’ st Ebone). A disposizione: Gasperini, Verardi, Karlsson, Diop, Paananen. Allenatore: Luca Vigiani.

Marcatori: 27’ st rig. Raimondo (B).
Ammoniti: Corfitzen (L); Rosetti, Amey (B).
Espulso al 26' st Pascalau (L), rosso diretto.
Note: angoli 6-3. Recupero 0’ – 3’.
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino.

Basket, Serie A: orari e programmazione televisiva dalla 5.a alla 13.a giornata
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