L'intervista al presidente del Centro Bologna Clubs Coppari: "Italiano nel segno di Motta"
Il Resto del Carlino ha intervistato il presidente dei club Andrea Coppari presente nel ritiro di Valles tra passato, presente e futuro rossoblù
“Faccio tutte le trasferte e ovviamente tutti i ritiri: potevo mancare il ritiro dopo una stagione trionfale come l’ultima? La risposta ovviamente è no”.
Il presidente del Centro Bologna Clubs Andrea Coppari ha inseguito il Bologna in ogni dove. E ora che ha appena compiuto 54 anni ha deciso di regalarsi un paio di giorni per seguire la squadra nel ritiro di Valles.
L'intervista sull'annata appena trascorsa, sul presente di Vincenzo Italiano e sul viaggio in Champions League sull'edizione odierna de Il Resto del Carlino.
Coppari, presidente CBC: “Aspettiamo gli abbonamenti Champions”
Il campionato comincerà all'insegna dell'entusiasmo, con il superamento della soglia dei 20mila abbonamenti e circa 2mila biglietti venduti dopo un solo giorno di prevendita per Bologna-Udinese. Il commento del presidente CBC Coppari
Ventimila abbonati sono tanta roba, aspettando poi quelli per le partite della Champions.
La risposta della città c’è stata e ha un peso ancora maggiore se si considera che i bolognesi hanno fatto tanti abbonamenti proprio nelle settimane in cui sono stati ceduti Zirkzee e Calafiori.
Sono due operazioni che hanno portato vagonate di milioni utili per essere reinvestiti su altri giocatori. E tenerli avrebbe voluto dire alzare a livelli spropositati il monte ingaggi.
E invece mi sembra giusto che il club di Saputo sia attento a una politica di sostenibilità finanziaria anche per gli anni a venire
Coppari, presidente CBC: “Italiano nel segno di Motta, ma basta parlarne”
Sul nuovo Bologna di Vincenzo Italiano e sulle similitudini con Thiago Motta
Guardando gli allenamenti mi sembra che l’impronta sia abbastanza simile a quella di Motta.
Sicuramente Italiano ha portato qualcosa di nuovo, ma si resta nel solco dell’intensità e del possesso palla.
Io penso che sia ora di voltare pagina: personalmente l’ho fatto da un pezzo. Thiago lo ringrazieremo sempre, ma è il passato: basta parlarne.
Piuttosto stringiamoci attorno a Italiano
LEGGI ANCHE: Bologna, Byar come Ferguson. Italiano pensa alla promozione