L'ex allenatore di Bologna e Monaco, Guidolin, è stato intervistato all'edizione odierna del Resto del Carlino in vista del match di questa sera. Di seguito le sue parole.

Guidolin sull'esperienza al Monaco

Una bella avventura: la mia prima esperienza all'estero. Pensa che mi sono così innamorato del posto che a due passi dallo stadio ho pure comprato casa. Ambiente stupendo dove sarei rimasto volentieri anche per il secondo anno di contratto, ma il Palermo mi richiamò in Italia e a quella piazza ero troppo legato per dire no.

Sull'inizio dell'avventura monegasca

Con la festa di compleanno per i miei cinquant'anni. Io sono nato il 3 ottobre, quel giorno definimmo l'accordo e il giorno dopo, il 4 ottobre, il Monaco mi ufficializzò.

Francesco Guidolin
Francesco Guidolin (ph. Image Sport)

Sull'ambiente nel Principato

L'ambiente ideale per fare calcio. Meno pressioni, più tranquillità, ma in ogni caso una cultura calcistica di prim'ordine.

Su Di Vaio e Vieri al Monaco

Si, Marco arrivò a gennaio in prestito dal Valencia. Beh, s'integrò subito bene, a suon di gol. Vieri invece scelse il Monaco perché al Milan non trovava spazio e lui aveva bisogno di giocare per andare ai Mondiali. Partì subito fortissimo, segnando una doppietta al Rennes. Purtroppo a marzo si infortunò al ginocchio e lo perdemmo. Ma il danno più grave lo subì lui, perché per via di quell'infortunio perse il Mondiale.

PROSEGUE ALLA PAGINA SUCCESSIVA

Bologna, Di Vaio non si nasconde: "L'obiettivo della stagione è..."
Hutter sfida il Bologna: "Penso di essere simile a Klopp. Vogliamo uscire con dei punti"

💬 Commenti