Dallinga sta faticando: ecco cosa servirebbe adesso
Pochi acuti e diversi problemi: la situazione di Thijs Dallinga

Dopo la partenza in estate di Joshua Zirkzee, direzione Manchester United, il Bologna ha virato su Thijs Dallinga, speranzoso che l'attaccante olandese ripagasse l'importante investimento fatto dalla società in estate (15 milioni di euro). Italiano nella conferenza della vigilia a Verona lo aveva coccolato ammettendo che avevano deciso la sua gestione da qui alla fine, visto che il classe 2000 convive da tempo con un'infiammazione nella zona del pube, non certo un problema che passa dall'oggi al domani.
Tuttavia nella conferenza del post aveva invece sottolineato come l'errore nel finale (sbagliato un gol grossolano davanti alla porta) avrebbe potuto costare caro al Bologna.
Le parole di Italiano sull'errore a Verona
Lì deve chiudere la partita perché sull'azione successiva se la palla finisce sul braccio di Lucumì e ci danno rigore contro probabilmente non vengo nemmeno a parlare ai microfoni della sala stampa per la rabbia. Se vogliamo ambire a una determinata classifica non possiamo commettere questi errori. La gestione di Thijs è cercare di centellinarlo e quando chiamato in causa deve dare l'anima. Speriamo si sia tenuto questo gol per un'altra partita

La storia della stagione dell'ex Tolosa è ormai ben nota: inizio difficile con una fatica tremenda nel trovare gol e soluzioni giuste, poi dopo mesi di buio arriva la luce e la svolta inaspettata: gol al Dortmund che consente ai rossoblù di fare la storia e reti a Roma e Torino in campionato fondamentali per proseguire la corsa europea dei rossoblù. La sua stagione fin qui è stata come un giro alle giostre, montagne russe per essere precisi, un turbinio di emozioni sintomo di un'incostanza incredibile. I lampi rimangono comunque pochi e una breve parentesi in una stagione piena di problemi, a cui ora si aggiunge anche quello fisico. Come evidenzia anche il Corriere dello Sport-Stadio, per prendersi il futuro deve sicuramente incidere di più.
Dallinga: e adesso?
Per il momento, sottolinea il noto quotidiano sopra citato, il rendimento dell'olandese è veramente scarno per poter considerare corretta la spesa fatta in estate. Appena due gol segnati in campionato (1 in Champions). L'ultima partita da titolare giocata risale a più di un mese fa (4 febbraio a Bergamo contro l'Atalanta in Coppa Italia). Ad incidere nell'ultimissimo periodo anche questo problema fisico che non lo costringe ai box ma al contempo ne preclude un minimo il rendimento. Italiano, si legge, dovrà quindi lavorare sul fisico e nuovamente sulla testa del ragazzo, nell'auspicio che la sosta prevista dopo la Lazio possa favorire il suo processo di guarigione e dare una nuova svolta alla propria stagione.
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