Il Dall'Ara si prepara al debutto in Champions: quante novità!
Mercoledì la sfida allo Shakhtar: oltre ai tifosi, anche lo stadio è pronto
Dopo la deludente prestazione di Como il clima in casa Bologna non è certo dei migliori.
Il pareggio del Sinigaglia, infatti, è il terzo in quattro gare: la prima vittoria stagionale è stata rinviata, ancora una volta, a data da destinarsi.
Ciò però non basta a deprimere una città che crede nel riscatto dei suoi paladini, che all'incirca quattro mesi fa hanno regalato loro il sogno della UEFA Champions League.
Mercoledì arriva lo Shakhtar Donetsk in città, in quello che sarà il debutto europeo per i rossoblù di Vincenzo Italiano.
Bologna-Shakhtar, la città si prepara
Nel capoluogo emiliano sta crescendo sempre di più l'attesa per la partita: un'atmosfera del genere non la si respirava da oltre sessant'anni e la maggior parte dei tifosi non l'ha mai vissuta fino ad ora.
La voglia di godersi quest'esperienza va forse oltre il risultato in sé, ma la speranza di un trionfo è vivissima.
Attenzione però agli avversari, campioni di Ucraina in carica, che oltretutto, scendendo in campo, sentono la responsabilità di rappresentare il proprio Paese in un momento assai delicato.
Non saranno molti i tifosi ospiti, attorno ai 300 per adesso, di cui la maggioranza immigrati in Italia.
Anche la città dovrà a suo modo essere pronta per l'evento: ci saranno delle complicazioni dovute al fatto che sarà in un giorno feriale e che non si giocherà alle 21, bensì alle 18:45.
Inoltre, la presenza di alcuni cantieri non aiuterà: via Saffi, ad esempio, è stata ridotta ad una sola corsia.
Vedremo se verrà aggiunta una cartellonistica di preavvertimento.
Il Dall'Ara si agghinda
Come riportato da Il Corriere di Bologna, anche lo stadio dei rossoblù ha subito delle leggere modifiche per l'occasione.
In primis sono stati scoperchiati alcuni teloni nel settore distinti, liberando altri duemila posti.
In più è stato migliorato l'impianto di illuminazione ed è stata ingrandita la sala stampa, con una nuova mix zone.
La UEFA ha contribuito a tutto ciò, introducendo una nuova area di ospitalità targata Selenella, dotata di grandi vetrate e maxi fotografie, proprio all'ingresso della tribuna d'onore.
Ovviamente sono già pronti palloni nuovi e cartelloni con gli sponsor, oltre all'inno che risuonerà prima del fischio d'inizio.
Insomma, siamo agli sgoccioli: tra poco il sogno sarà realtà.
La magia della competizione supererà le aspettative di un accurato pronostico: la città ci crede, i giocatori lo vogliono, non ci resta che divertirci.
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