Le pagelle di Bologna-Juventus: flop totale, si salvano Palacio e Orsolini
De Silvestri, Svanberg, Barrow e Skov Olsen i peggiori
Skorupski 4,5 - Torna titolare contro l'eterno rivale Szczesny per incassare una goleada con colpe clamorose sul 4-0 di Morata. Forse poteva lasciare l'onere a Ravaglia.
Tomiyasu 5 - Riproposto in fascia destra, inizia la gara dimenticandosi di marcare Chiesa sullo 0-1 poi si allinea alla mediocrità complessiva anche nella ripresa giocata a sinistra.
Medel 4,5 - Torna titolare dopo cinque mesi e non può fare nulla sul raddoppio di Morata, colleziona almeno la prima ammonizione della stagione. Dal 57' Antov 5 - Qualche minuto per confermare che non vale il riscatto.
Soumaoro 5,5 - Sicuramente il più efficace del pacchetto arretrato con discrete chiusure e anticipi abbastanza tempestivi: è il meno peggio. Amara consolazione.
De Silvestri 4 - Schierato a sinistra, regala subito l'azione del vantaggio alla Juventus. Talmente in difficoltà su quella fascia che si scambia con Tomiyasu dopo la pausa. Dal 68' Faragò 5 - Fa il suo esordio solo per la statistica.
Schouten 4,5 - Scocca il primo tiro rossoblù della gara a metà primo tempo poi si fa ubriacare da Dybala sul raddoppio bianconero. La benzina è finita da settimane. Dall'80' Baldursson sv.
Svanberg 4 - Non riesce ad aiutare De Silvestri nel contenere il connazionale Kulusevski, manca nel fare diga in mediana e non esiste in fase offensiva.
Skov Olsen 4 - Supera Orsolini nella sfida per la fascia destra ma non si capisce cosa abbia potuto dimostrare più dell'ascolano. Dal 57' Orsolini 6 - Entra con voglia, sbaglia tanto ma almeno trova la rete della bandiera.
Vignato 4,5 - Chiamato a fare le veci di Soriano, non riesce ad innescare l'attacco ma neanche ad aiutare in fase di non possesso. Dal 57' Sansone 5 - Tira da fuori per interrompere la noia di Szczesny.
Barrow 4 - Inizialmente più centravanti che esterno alternandosi con Palacio ma cerca solo qualche inutile tiro da lontano. I numeri discreti non giustificano la spesa per l'acquisto.
Palacio 6 - Saluta probabilmente Bologna e l'Italia con una gara di enorme generosità ma con una sconfitta amara. Merita la sufficienza come atto di stima per la carriera.
Mihajlovic 4,5 - Chiude la stagione con l'ennesima prova senza motivazioni di una squadra che ha ormai staccato la spina dopo la vittoria con lo Spezia. Si aggiunge al già lungo elenco dei tecnici autori di un finale di stagione anonimo, perfetto per le ambizioni dimostrate finora dalla società.