Bologna-Lazio, Marchegiani: "I biancocelesti non stanno così bene, mentre i rossoblù..."
Le parole di Marchegiani in vista dello scontro diretto tra Bologna e Lazio

Sul valore di Vincenzo Italiano
Non credo si possa dire che sia un tecnico sottovalutato, trovo che per lui ci sia una giusta considerazione ed è un bravo allenatore. E' chiaro che nel momento in cui non sei più una notizia ma mostri certi pregi, con il tempo che passa si guardano di più i difetti: è valso a Firenze, forse varrà anche a Bologna. Ha avuto la sfortuna di non chiudere il percorso viola con un trofeo che avrebbe meritato, ma ha centrato traguardi importanti e anche in rossoblù sta facendo bene.
Sulla Lazio con o senza Castellanos
Ci sono numeri clamorosi sull'assenza del Taty che condiziona in negativo l'attacco laziale, con soli cinque gol segnati in cinque gare: pochi per chi ha ambizioni. All'inizio di questa stagione nessuno di noi addetti ai lavori lo considerava così importante. Invece è cresciuto tanto, ha trovato fiducia e sicurezza ed è stato responsabilizzato: per il modo di giocare della Lazio è importante la presenza di un elemento come lui che non sa solo finalizzare ma che si mette molto a disposizione dei compagni, dando l'opzione giusta a chi è in possesso di palla. Castellanos è uno che costringe le difese ad adattarsi ai suoi movimenti e ne trae beneficio l'intera Lazio a partire da esterni di qualità come Isaksen e Zaccagni. Vedremo se ci sarà lui o Dia.

Sul giocatore chiave rossoblù
Mi pare che la grande crescita durante la stagione sia coincisa con l'impiego di Odgaard nel ruolo di trequartista. Lo scorso anno arrivò con Motta come vice di Zirkzee e venne impiegato anche come esterno offensivo, ma alle spalle di Castro in posizione centrale si è rivelato molto incisivo.
Le qualità di Dominguez
Mi ha impressionato Dominguez, perché non lo conoscevo, mi ha incuriosito anche per caratteristiche fisiche con questo aspetto da ragazzino. Però sa giocare, eccome. In generale, ciò che sorprende vedendo il Bologna è la crescita di tutta la squadra, la consapevolezza del gruppo: è un piacere vedere le partite.
La corsa all'Europa
Chi ha meno da perdere parte in vantaggio ma per esperienza è vero anche il contrario: quando sai che un obiettivo è vitale, se sopporti la pressione puoi andare in campo con più cattiveria. Dipenderà molto dai singoli, ma di certo alcune realtà hanno la mente più libera e serena.
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