Guidolin: "Durissima con il Dortmund: servono sfrontatezza e calcio. E su Castro..."
Le parole dell'ex tecnico Francesco Guidolin sulla gara di Champions tra Bologna e Borussia Dortmund
L'ex allenatore del Bologna dal 1999 al 2003 Franceso Guidolin ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Guidolin ha parlato della sfida di questa sera tra Bologna e Borussia Dortmund, senza dimenticarsi di elogiare il gioco e i calciatori di Vincenzo Italiano. Dopo l'anno magico con Motta il Bologna si sta ripetendo con Italiano: ecco il pensiero di Guidolin.
Il Bologna cerca il miracolo
E' indubbiamente una finale: il non poter più sbagliare è evidente, il dover incontrare una squadra forte e abituata alle competizioni europee è un bel pericolo, ma io mi soffermerei sull'applauso da dare a questa squadra: il club è da complimenti per aver costruito una squadra che già da due anni sta facendo grandi cose. Quanto alla gara di stasera è inutile illudere la gente: durissima ma serve sfrontatezza e calcio.
Su Italiano
Mi piace la squadra e come interpreta il calcio e le partite. E’ un team decisamente ben allenato. E’ aggressivo e tenace, ha entusiasmo e guarda sempre in avanti, al verticale, fa pochi fronzoli e soprattutto ha buoni giocatori. Basta vedere la tenuta che ha in campionato: se non hai giocatori qualitativi sotto tanti punti di vista, dopo una annata come quella vissuta nella passata stagione, beh, fai fatica a ripeterti. E invece...
Aggressione e riconquista del possesso
Il Bologna di oggi va a togliere il fiato agli avversari in posizione altissima, il calcio di Italiano si avvicina molto a quel calcio che piaceva fare a me per dinamismo, coraggio, determinazione.
Motta-Italiano
Niente paragoni ma certamente questi ragazzi del Bologna di oggi hanno imparato molto nella scorsa stagione: con Thiago Motta il calcio era più compassato, manovrato, ragionato, quindi diverso dall’attuale; oggi si assiste a una manovra più rapida, verticale, alla ricerca veloce della profondità e della conclusione.
I “preferiti”
Orsolini: quando era all’Ascoli lo volevo allo Swansea. Ho una predilezione per l’intelligenza calcistica di Freuler. Castro ha colpi e non mi dispiace Beukema.
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