Fortitudo- Varese 101-94, Martino: "Vittoria importante, dopo una partita tirata. Dobbiamo essere più bravi a gestire i vantaggi"
Le parole di Antimo Martino e Adriano Vertemati nel post gara
Coach Martino: “Vittoria importante, dopo una partita tirata. Abbiamo gestito male il vantaggio, permettendo a Varese di rientrare, ma siamo stati bravissimi a vincerla quando sembrava avessimo perso l’inerzia. Come staff non ci siamo fatti ingannare dalle voci sulle condizioni di Varese. Si ritornava in campo dopo ventuno giorni, di cui dieci di allenamenti individuali. Avevamo giocatori che rientravano dopo un periodo di stop, un elemento nuovo e tante attenuanti, ma siamo stati bravi a portarla a casa. Sarà importante tenere questa soddisfazione e resettare la mente, in vista del match contro Sassari. In occasione del tecnico, l’arbitro mi ha detto che ho toccato la palla prima che uscisse: episodio più coreografico che altro. Non dovevamo subire 94 punti, ma siamo stati molto bravi ad adeguarci al loro attacco negli ultimi due minuti con Benzing da cinque, che ha segnato da tre anche sullo schema finale. La partita ha spinto Frazier ha prendere iniziative, ma credo che sia in grado di mettersi in proprio molto bene. L’assenza all’ultimo di Feldeine ci ha obbligati a cambiare qualcosa, ma ci siamo adeguati bene. La difficoltà principale per tutti è la mancanza di ritmo alla gara. Una squadra consolidata, con più conoscenza reciproca, deve mantenere il vantaggio di undici punti che si crea, ma non possiamo pretendere troppo. Il fatto di non aver quasi mai giocato insieme non è una scusa, ma un’attenuante. Borra ha accusato molto il covid, così come Gudmunsson e anche altri si sono allenati poco; Sassari arriverà qui con una situazione molto simile e dovremo essere bravi a mettere in campo una difesa migliore rispetto a quella di stasera."
Coach Vertemati: “Sono rammaricato per lo scarto finale. Nel finale abbiamo completamente sbagliato tre possessi e questo è il risultato. Ai miei giocatori va stretta la mano per le condizioni in cui eravamo e per quanto ci siamo allenati.”