Angori: "Cremona squadra di valore ma noi abbiamo grande voglia di confermare, non siamo ancora appagati"
Le parole di coach Angori in vista di gara 1 delle semifinali di A2 di domani contro Cremona
Le parole di coach Angori:
"Premetto che incontriamo una squadra di assoluto valore, Cremona è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per provare a vincere questo campionato, di esperienza, sono aggressivi, hanno atletismo e giocano bene di squadra, riuscendo a trovare sempre sia dal quintetto o dalla panchina un protagonista. Pecchia entra dalla panchina ma l'anno scorso aveva fatto una grande stagione in serie A, hanno giocatori americani di esperienza, italiani di valore, credo che l'asticella per noi si alzi. Dobbiamo essere pronti domani ad entrare nella serie con il piede giusto. Credo sia agli occhi di tutti che la nostra squadra se approccia bene le partite e dimostra di poter competere tramite una difesa efficace, è una squadra che possa dare fastidio a tante.
Domani giochiamo, abbiamo giocato una serie che ci ha consumato molto dal punto di vista fisico e mentale, in questi due giorni abbiamo preparato la partita al meglio, anche se la cosa migliore è che siamo riusciti a recuperare energie.
La serie contro Cento ha impegnato anche me molto dal punto di vista mentale, avevo una grande responsabilità, ma bisogna dire bravi ai ragazzi che si sono messi subito a disposizione con grande voglia di riuscire a raddrizzare una stagione che per larghi tratti era andata come non volevamo. La prima cosa che verrebbe in mente a tutti è che superati il primo turno di playoff siamo con la testa libera, in realtà non è così, l'appetito vien mangiando, ci siamo tolti una grande pressione, ma adesso tra me e i giocatori abbiamo una grande voglia di confermarci. Non abbiamo buttato via nulla di gara 1 contro Cento, ci siamo tolti un gran peso, ora non siamo minimamente appagati nonostante la serie alle spalle, ma con l'entusiasmo che si respira nello staff e nello spogliatoio siamo sicuri di fare una buona serie contro Cremona.
Ora sembra che ci sia un altro spirito nella squadra. Sia allo staff che nella squadra, quando c'è stata la scelta di Dalmonte, abbiamo sentito un grande senso di responsabilità verso quel qualcosa che non era riuscito durante la stagione. Credo che rispetto a prima ci sia una grande condivisione che non significa per forza dare potere ai giocatori, ma c'è grande unione di intenti, si parla tanto e quello che ho provato a far capire ai giocatori è che non voglio insegnare loro il basket, ma farli entrare in comfort difensivamente e offensivamente riuscendo a fargli esprimere il loro miglior talento. Quando viene esonerato un allenatore scatta una scintilla o qualcosa che ti porta a dare una scossa, vorrei porre una fine alle voci che giravano perché non è vero che la squadra remava contro, c'era solo un momento di difficoltà e non riusciva ad esprimersi per come era.
Credo che durante una serie playoffs ci sia solo da pensare al campo, non c'è tempo per altro, quello che sta succedendo lo leggiamo, ma noi siamo semplicemente concentrati e pensiamo che domani abbiamo la palla a due per la semifinale playoff.
La squadra sta bene, abbiamo accusato la stanchezza fisica ed è stato nostro compito quello di recuperare le forze per gara 1. Cremona è una squadra di valore, ha cambiato marcia sotto tutti i punti di vista nella serie contro Agrigento vincendo per 3-0, mi aspetto una partita domani dove vorranno imporci la loro fisicità ma noi dobbiamo essere bravi a reggere il colpo, Cremona rispetto a Cento è molto più atletica e fisica, noi dobbiamo riuscire ad impattare con il nostro IQ cestistico questa loro caratteristica.
Adrian mi ha dato un grandissimo aiuto, si è calato nella nostra realtà in punti di piedi, ma come ha detto coach Mecacci a fine di gara 4 che trovo molto giusto, è che ci aspettavamo un giocatore da 30 punti e invece abbiamo un giocatore che crea il gioco e sa essere leader, con lui in campo tutti hanno iniziato a dare di più. Per quanto riguarda Panni penso sia stato un fattore il suo recupero, ringrazio ancora lo staff medico per il lavoro fatto su di lui, è stato un fattore in gara contro Cento."