Beukema a The Athletic: "Thiago Motta? Genio". Le differenze con Italiano e l'aneddoto su Slot
Alla vigilia della partita contro il Liverpool, Sam Beukema ha rilasciato un'intervista alla famosa testata The Athletic, parlando di presente e di passato
L'esodo rossoblù verso Liverpool sta per cominciare, con la seconda uscita di Champions League che si avvicina a passi veloci per il Bologna di Vincenzo Italiano.
La celebre testata sportiva statunitense The Athletic ha voluto presentare la partita attraverso una lunga intervista al difensore felsineo Sam Beukema, che sarà uno dei protagonisti della gara di Anfield Road.
Sulla partita contro il Liverpool
Non avremmo mai sognato di essere in Champions League.
Penso di poter parlare per tutti, sarà un sogno giocare ad Anfield
L'aneddoto personale su Arne Slot
Il racconto si riferisce all'estate del 2021, quando l'attuale allenatore del Liverpool Arne Slot aveva invitato Beukema a casa per provare a convincere il difensore a trasferirsi al Feyenoord
Ci furono un paio di momenti illuminanti in cui pensai: ‘Woah, non avevo mai pensato al gioco in questo modo prima d'ora’.
Slot disse: ‘Nella fase di costruzione sei molto bravo, ma quando il gioco diventa imprevedibile a centrocampo e devi intercettare la palla, alla tua età a volte perdi il controllo’. E io pensai: ‘Hai ragione. Non ci avevo mai pensato prima’
Sulle differenze tra Thiago Motta e Italiano
Thiago Motta? E' un genio. Una volta mi disse che dovevo stare a centrocampo perché il loro attaccante, Duvan Zapata, a volte si dimentica di tornare indietro. Così sono diventato il giocatore in più a centrocampo o in attacco. Il gol che abbiamo segnato è stato esattamente quello che aveva pianificato e alla fine ho visto la sua reazione. Era così felice.
Italiano preferisce giocare in modo più diretto rispetto a Motta, che invece amava giocare corto, mantenere il possesso.
Anche ad Italiano piace dominare le partite, ma quando arriva il momento di ‘salta’ (fare un passaggio che rompe le linee), dobbiamo farlo immediatamente. Motta era calmo durante l'allenamento, il mister Italiano urla molto ma è perché è un perfezionista e vuole che tutto vada perfettamente
Su Riccardo Calafiori
Calafiori? A volte gli dicevo: ‘Cala, resta indietro! Abbiamo bisogno di te in difesa. Non andare così avanti’. E lui rispondeva: ‘Perché? Perché non posso andare?’. Era divertente.
Ha appena segnato questo gol incredibile contro il Manchester City. È pazzesco
Su Joshua Zirkzee
È uno dei migliori attaccanti contro cui ho giocato. L'anno scorso erano lui e Ademola Lookman dell'Atalanta. Non mi ha sorpreso quando Joshua è passato allo United. Sembra che la palla sia incollata a lui e per un difensore è davvero difficile
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