Venezia-Bologna, Italiano fa i conti con le assenze: difesa obbligata e attacco da rivedere
Il tecnico rossoblu dovrà optare per qualche cambio in vista della sfida di domani contro il Venezia
La corsa all'Europa passa anche da Venezia, dove i rossoblu sono attesi domani pomeriggio alle 15. Una gara non semplice contro un avversario che ha già fermato diverse big. Nonostante la folta rosa, Italiano tornerà a fare i conti con le assenze, che lo costringeranno ad operare alcuni cambi rispetto alle formazioni passate.
Venezia-Bologna: difesa obbligata
Come riporta Il Resto del Carlino, è giunta ieri la notizia della distorsione alla caviglia di Charalampos Lykogiannis e della sindrome influenzale di Lorenzo De Silvestri, che con ogni probabilità saranno indisponibili per la gara di domani. L'infortunio del giocatore greco dovrà essere sottoposto ad esami approfonditi, per comprendere meglio i tempi di recupero, mentre De Silvestri dovrebbe tornare a disposizione per la Coppa Italia.
A ciò si aggiunge il rientro di Holm, avvenuto ieri, e quelli di Lucumi e Dominguez che avverranno nella giornata di oggi per la rifinitura. La difesa da schierare contro il Venezia è praticamente obbligata: Beukema e Casale al centro, Calabria e Miranda sulle fasce.
Venezia-Bologna: la formazione a centrocampo e attacco
Non finisce qui, perché anche Santi Castro è rientrato dalla Nazionale con un infortunio alla caviglia, del quale ancora non sono stati resi noti i tempi di recupero. Di sicuro domani non sarà presente con la squadra (a causa della squalifica) e per questo al suo posto sarà Dallinga a partire dal primo minuto. Attenzione però alla possibilità di vedere Odgaard come prima punta, nel caso in cui l'attaccante olandese dovesse tornare ad accusare dolore. In quel caso Fabbian giocherebbe sulla trequarti, mentre Orsolini e uno fra Ndoye e Cambiaghi sugli esterni.
Anche a centrocampo c'è qualche nodo da sciogliere. Se l'inamovibile Freuler è sicuro del posto, il ballottaggio è aperto per chi sarà il suo collega di reparto tra Ferguson e Pobega.
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