Di Francesco: "Raimondo doveva far gol, attacca bene la profondità ma esistono differenti fasi"
Le parole in conferenza stampa del tecnico del Venezia alla vigilia di Venezia-Torino sull'attaccante di proprietà del Bologna
Ieri, alla vigilia della gara valevole per la terza giornata di Serie A tra Venezia e Torino, in programma questo pomeriggio alle ore 18:30, allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia, è intervenuto il tecnico dei lagunari Eusebio Di Francesco. L'allenatore dei Tre Leoni ha parlato ai microfoni della sala stampa rispondendo alle domande dei giornalisti, soffermandosi anche su Antonio Raimondo, attaccante classe 2004 in prestito dal Bologna. Queste le sue parole.
Il giudizio di Di Francesco su Raimondo
Impressione? Che con la Fiorentina doveva far gol (ride, ndr). Scherzi a parte, è entrato con la mentalità giusta. È giovane, si approccia per la prima volta alla Serie A, ha fatto già due presenze, si allena sempre al massimo. Deve abituarsi a venire in contro e legare il gioco. Perché è vero che attacca bene la profondità, ma nel calcio esistono differenti fasi. Lui deve ampliare un po' le sue abilità, le skills, ma sono tranquillo perché abbiamo scelto di farlo arrivare perché abbiamo intravisto le sue qualità. Anche a 30 anni si può migliorare, figuriamoci per i giovani".
La probabile formazione del Venezia: ci sarà Raimondo?
Il Venezia ritrova i propri tifosi al Penzo (prima stagionale in casa) e lo farà in un clima caldo, contro l'ex comandante della promozione in Serie A, Paolo Vanoli. Secondo TMW, Eusebio Di Francesco sembra intenzionato a confermare in gran parte l'11 visto in scena al Franchi di Firenze domenica scorsa, con un dubbio soprattutto relativo al ballottaggio fra Andersen, titolare contro i viola, e Nicolussi Caviglia. In conferenza il tecnico ha fatto capire che sta pensando di schierarlo dall'inizio, indipendentemente dal fatto che abbia o meno i 90 minuti nelle gambe. Idzes confermato al centro della difesa a 3 dopo l'ottima prova fornita contro la squadra di Palladino, ai suoi lati Altare e Sverko. Candela e Zampano padroni delle due fasce, Duncan confermatissimo a completare la mediana. Davanti nuova chance per Oristanio, che insieme ad Ellertsson avrà il compito di ispirare ancora Gytkjaer (preferito a Raimondo). Quest'ultimo sarà nuovamente il centravanti dal primo minuto, anche se Pohjanpalo ha recuperato dall'infortunio e stasera sarà in panchina.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Altare, Idzes, Sverko; Candela, Nicolussi Caviglia, Duncan, Zampano; Oristanio, Ellertsson; Gytkjaer.
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